C’è già un effetto Trump sulla spesa per la difesa della Nato?
C’è già un effetto Trump sulla spesa per la difesa della Nato? I paesi della Nato stanno discutendo di spendere almeno il 3% del Pil nella difesa. Tra i membri messi peggio di tutti c’è l’Italia (1,49%). Tutti i dettagli. C’è già un effetto Trump nella Nato e sono le discussioni in corso per spendere almeno il 3% del Pil. È il Financial Times a rivelarci in esclusiva i colloqui confidenziali in corso tra i corridoi dell’Alleanza per andare ben oltre il target già fissato del 2%. (Start Magazine)
La notizia riportata su altre testate
"La Russia si prepara per un confronto a lungo termine, con l'Ucraina e anche con noi. L'allarme di Rutte (Adnkronos)
E' perentorio il... La Russia è una minaccia per la Nato. (Virgilio)
"Non siamo in guerra ma non siamo nemmeno in pace. Non ci sono minacce imminenti agli alleati della Nato: la nostra deterrenza al momento va bene ma mi preoccupo per il futuro, non siamo pronti per quello che può accadere fra 4-5 anni". (Sky Tg24 )
Il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di “ terrorizzare milioni di persone ” e ha affermato che “ una forte reazione del mondo è necessaria ” come unica strada per “ fermare il terrore ”. “ Non siamo pronti per quello che sta arrivando, tra 4-5 anni ”. (il Giornale)
Dopo anni di esperienza politica come primo ministro dei Paesi Bassi, Rutte si affaccia al suo nuovo incarico con un monito che non lascia spazio a equivoci: “Dobbiamo adottare una mentalità di guerra”, ha dichiarato, segnalando la necessità di una risposta pronta e coordinata di fronte a minacce sempre più vicine ai confini della NATO. (Ultima Voce)
In questo contesto, il dibattito politico occidentale si è spinto verso proposte che sfidano il senso comune e mettono in dubbio la capacità di leadership razionale dei governi coinvolti. Tra queste, spicca il cosiddetto “piano di pace” proposto da Donald Trump, una vera e propria utopia bellica che prospetta l’invio di 200.000 soldati NATO in Ucraina. (Farodiroma)