Justin Welby si dimette: il capo della Chiesa anglicana travolto dallo scandalo degli abusi sessuali

La figura religiosa più importante del Regno Unito è stata travolta da uno scandalo di abusi sessuali riemerso dal passato. L'arcivescovo di Canterbury Justin Welby, primate della chiesa d'Inghilterra, ha annunciato le sue dimissioni dopo la grave accusa contenuta in un rapporto indipendente di aver coperto le molestie e le violenze sistematiche nei confronti di minorenni imputate a un potente avvocato, John Smyth, scomparso a 75 anni nel 2018. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

La notizia è di quelle che fanno tremare secoli di storia: Justin Welby, l’arcivescovo di Canterbury – figura che per gli anglicani rappresenta grosso modo ciò che il Papa è per i cattolici – ha annunciato le sue dimissioni. (BlogSicilia.it)

Possiamo scommettere, però, che guardando le foto qui sotto, una lampadina vi si accenderà in testa. A meno che non viviate nel Regno Unito, probabilmente il nome di Justin Welby non vi dirà granché. (AMICA - La rivista moda donna)

C'è maretta nella Chiesa d'Inghilterra. L'arcivescovo si Canterbury ha annunciato le sue dimissioni in seguito alle critiche per la sua gestione del caso di un pedofilo collegato al caso britannico. (Secolo d'Italia)

Chiesa anglicana-abusi: Welby si dimette

La massima autorità spirituale della Chiesa anglicana e di tutta la Comunione anglicana nel mondo, l'arcivescovo Justin Welby ha ammesso di avere coperto un pedofilo seriale che ha abusato di un centinaio di ragazzini. (ilmessaggero.it)

L'arcivescovo di Canterbury, capo della Chiesa d'Inghilterra Justin Welby, si è dimesso martedì dopo l'indagine che lo accusa di non aver immediatamente denunciato un caso di abusi fisici e sessuali seriali da parte di un volontario nei campi estivi cristiani. (Euronews Italiano)

Justin Welby ha annunciato le sue dimissioni da Arcivescovo di Canterbury, aprendo così la strada alla nomina di un successore. La decisione è stata presa a causa delle crescenti pressioni derivanti dalla sua gestione del caso di abusi commessi da John Smyth. (SettimanaNews)