Meloni contro le droghe sintetiche: "In Italia un Piano Nazione per combattere l'abuso deviato di Fentanyl e oppioidi"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Dire INTERNO

Meloni contro le droghe sintetiche: “In Italia un Piano Nazione per combattere l’abuso deviato di Fentanyl e oppioidi” La premier è intervenuta al vertice della Coalizione Globale contro la minaccia delle droghe sintetiche, su invito del presidente Usa Joe Biden Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Il governo italiano ha rafforzato il suo impegno nel contrasto alle droghe sintetiche, adottando uno specifico Piano Nazionale di Prevenzione contro l’abuso deviato di fentanyl e altri oppioidi sintetici”. (Dire)

La notizia riportata su altri media

“Siamo certi – ha detto – della crescente necessità di trasmettere messaggi chiari: le droghe distruggono la vita delle persone; tutte le droghe sono dannose; e chi sostiene il contrario inganna le persone; le istituzioni devono fare tutto il possibile per contrastare la produzione e il traffico di droghe, investire nella prevenzione e supportare chi si impegna in attività di cura e riabilitazione”. (B-Lab Live!)

Voglio mandare un chiaro messaggio: le droghe distruggono la vita delle persone e le istituzioni devono fare tutto quel che possono per contrastare la produzione e il traffico di droga". Lo ha detto il presidente del (Secolo d'Italia)

«Ci opponiamo all'uso di droghe e non crederemo mai che ci sia un diritto a farne uso. C'è invece il dovere di agire prima che queste sostanze possano causare danni irreparabili». (il Giornale)

A seguire la traduzione di cortesia in italiano. Mr President, Dear Colleagues, (Governo)

Video suggerito 29 (Fanpage.it)

“Ci opponiamo all’uso di droghe e non crederemo mai che ci sia un diritto a farne uso. C’è invece il dovere di agire prima che queste sostanze possano causare danni irreparabili”. Così la premier Giorgia Meloni nel suo intervento al Vertice della Coalizione Globale contro la minaccia delle droghe sintetiche, a margine dei lavori dell’Onu. (LAPRESSE)