Crescono i salari italiani, ma il pubblico resta indietro
Gli stipendi crescono in Italia, di poco e non per tutti, ma aumentano e battonol’inflazione. Nel primo semestre dell’anno la retribuzione oraria media ha segnato un +3,1% rispetto a un anno fa (dati Istat). Ma l’incremento non è per tutti. A beneficiarne è soprattutto il settore privato e nel pubblico pesa ancora il mancato rinnovo dei contratti. In più c’è l’incognita dei lavoratori coinvolti nei tavoli di crisi presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy. (Panorama)
Ne parlano anche altri giornali
Il rapporto Istat sui salari dei lavoratori italiani mostra una crescita in alcuni comparti e categorie, il dettaglio degli incrementi. (codiciateco)
Gli stipendi italiani: in quale regione si guadagna di più? Noi italiani sappiamo bene che quando si tratta di valutare i nostri stipendi non c'è troppo da essere felici, soprattutto se paragonati ad altri paesi europei. (Esquire Italia)
La laurea assicura occupazioni più soddisfacenti e con stipendi quasi del 50% maggiori: è uno dei dati contenuti nel nuovo bollettino semestrale dell’Osservatorio JobPricing (JP Salary Outlook) sui Paesi Ocse, nel quale è contenuta un’analisi dello stato delle retribuzioni rilasciate in Italia (Formazione Anicia)
Si può anche continuare a propagandare che va tutto bene e che in questi anni si stanno facendo miracoli, ma la realtà dei numeri è difficile da contrastare. I dati delle Prospettive dell’occupazione OCSE 2024 “raccontano un altro film”. (PRESSENZA – International News Agency)
Andiamo quindi a vedere quali sono le categorie che hanno beneficiato di questa nuova situazione. Arriva un interessante rapporto da parte dell’Istat il quale prende in esame l’andamento degli stipendi. (InvestireOggi.it)
I dati resi noti dall’Istituto nazionale di Statistica (ISTAT) relativi ai primi 6 mesi dell’anno, permettono oggi di sapere di quanto sono aumentati gli stipendi in Italia nel 2024. A Giugno 2024, la retribuzione risulta essere cresciuta in media del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, ma è nel settore privato che si sono registrati gli aumenti più elevati. (Ti Consiglio)