Muccino "Il male è insito nella natura umana"
ROMA (ITALPRESS) – Fino alla fine “ha delle dinamiche universali e non voglio che venga descritto come un film sui ragazzi di oggi. Della loro età i personaggi portano l’impeto, il fatto di avere la verità in tasca, di sentirsi immortali. Tutto il resto ha a che fare con l’umana natura. C’è una linea invisibile tra giusto e sbagliato, tra lecito e illecito, tra bene e male, che è molto facile attraversare. (CremonaOggi)
Ne parlano anche altri giornali
Il regista con quasi 30 anni di carriera alle spalle, si racconta a cuore aperto in un'intervista al Corriere della Sera, ripercorrendo il suo percorso da "disadattato" adolescente alla consacrazione come regista internazionale (Il Fatto Quotidiano)
Gabriele Muccino affronta un thriller. Sophie è una brava ragazza americana (la sorprendente Elena Kampouris), che durante una vacanza a Palermo incontra Giulio (Saul Nanni) e i suoi amici siciliani. (Corriere della Sera)
“Le elezioni in Usa? Io sono scappato quando Trump è stato eletto. E temo che rivincerà. Faccio questa profezia”. Il regista Gabriele Muccino, che ha lavorato a Hollywood, parla anche delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti rispondendo ai giornalisti dal red carpet della Festa del Cinema di Roma dove presenta assieme al cast il suo novo film “Fino alla fine”. (Il Sole 24 ORE)
Gabriele Muccino dopo aver sperimentato il genere thriller nella serie A casa tutti bene, mette ancora le mani nel sangue con il suo ultimo film Fino alla fine, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e nelle sale dal 31 ottobre. (GQ Italia)
Quando sta per tornare in California, nelle ultime 24 ore del suo soggiorno in Sicilia, incontra Giulio (Saul Nanni) e il suo gruppo di amici. Saranno proprio queste 24 ore a cambiare per sempre il corso della sua esistenza. (Il Centro)
Entrambi sono virtuosi del proprio strumento: Gabriele Mirabassi del clarinetto e Simone Zanchini della fisarmonica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)