Parigi 2024: la combattuta gara di Martinenghi per l'oro nei 100 rana vissuta secondo per secondo

La Défense Arena ospita le gare di nuoto ai Giochi di Parigi 2024. La piscina è profonda solo 2,20 metri, contro i 3 metri di Tokyo: le onde sono più grandi e i nuotatori più lenti. Colpa del parcheggio sotterraneo. In appena 36 giorni l'enorme impianto, in cui si... (La Stampa)

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Posticipato a mercoledì 31 luglio, il triathlon maschile si svolgerà nello stesso giorno del triathlon femminile, vedendo quindi cinque azzurri e azzurre gareggiare in questa disciplina. Si va avanti anche nel judo dove l'Italia - ancora senza medaglia in questa disciplina - scenderà sul tatami con Kim Polling nella categoria -70kg donne e Christian Parlati nella categoria -90kg uomini. (Olympics)

Nella strada verso il titolo olimpico dei 100 rana, Nicolò Martinenghi ha avuto la fortuna di imbattersi in Marco Pedoja, che è stato fondamentale nella sua crescita e dispensatore di preziosi consigli fino a pochi istanti prima della gara. (il Giornale)

Indescrivibile è stata la prima notte da olimpionico. Ma per Tete, dalle 22 di domenica sera quando ha compiuto la magia trionfando nei 100 rana in 59”03 (e per l’inezia di due centesimi su Peaty e Fink, argento pari merito) sarà un felice assedio di attenzioni. (La Gazzetta dello Sport)

Anche la rana imolese ha esultato e si è emozionata, domenica sera, di fronte all’impresa olimpica compiuta da Nicolò Martinenghi. Lo ha fatto il veterano Fabio Scozzoli, che fino a un anno fa (prima del ritiro) ha vissuto in vasca l’esplosione del ranista lombardo, lo ha fatto il più giovane Simone Cerasuolo, già fautore di mille battaglie con Tete e pronto a viverne altre in futuro. (il Resto del Carlino)

Più di un incoraggiamento verso il suo allievo, ma la capacità di toccare i giusti tasti nel momento clou, quando un nuotatore deve trovare quella spinta in più per arrivare in fondo prima degli altri. (varesenews.it)

Tre anni fa sette medaglie, comprese quelle in acque libere, ma era mancato l’oro. “Due ori spettacolari con due ragazzi che erano qui per fare bella figura e ci sono riusciti; sapevano di avere le qualità per arrivare sul podio. (FIN - Federazione Italiana Nuoto)