Guerra Israele Medio Oriente, razzi contro base Unifil, Tajani: "È stato Hezbollah". LIVE
L'inviato speciale americano Amos Hochstein ha detto martedi' a Beirut che la fine della guerra tra Israele e Hezbollah e' "ora alla nostra portata" mentre incontrava i funzionari per discutere un piano di tregua ampiamente approvato dal Libano. Gli Stati Uniti e la Francia hanno guidato gli sforzi per un cessate il fuoco, che si e' intensificato alla fine di settembre, dopo quasi un anno di scambi mortali tra Hezbollah e le truppe israeliane. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri giornali
Lo riferisce il corrispondente di Axios dagli Usa dopo che la tv libanese Lbci ha detto che il Libano ha informato l'amministrazione Biden che Hezbollah ha dato una risposta positiva alla proposta di tregua con Israele (la Repubblica)
“Israele non può imporre le sue condizioni a noi”, ha dichiarato Qassem nel discorso pre-registrato, chiedendo “la fine totale dell'aggressione e la difesa della sovranità del Libano”. Hezbollah non accetterà alcun accordo di cessate il fuoco che violi la “sovranità” del Libano. (Adnkronos)
Il leader di Hezbollah, Naim Qassem, ha minacciato: “Israele ha attaccato il cuore di Beirut, quindi deve aspettarsi che la risposta avvenga nel centro di Tel Aviv. Deve pagarne il prezzo”. Lo ha detto in un discorso televisivo, in concomitanza con gli ultimi sviluppi per una tregua tra Hezbollah, il governo del Libano e Israele. (B-Lab Live!)
Sono le armi a disegnare il perimetro della diplomazia. Solo in apparenza una contraddizione: più la trattativa si fa seria, più i nemici cercano di avvantaggiarsi. (la Repubblica)
La risposta di Hezbollah alla bozza di accordo di cessate il fuoco con Israele, presentata dagli Stati Uniti, è stata "sì, ma" e i negoziati continuano per chiudere i punti rimasti in sospeso. (Sky Tg24 )
Naim Qassem, neo-segretario di Hezbollah eletto dopo l’uccisione il 27 settembre scorso del leader storico Hassan Nasrallah, sceglie di far coincidere il suo discorso con la visita dell’emissario americano in Medio Oriente Amos Hochstein, che ieri in serata ha lasciato Beirut in direzione Tel Aviv. (il manifesto)