UniCredit: Orcel, spero potremo fare piccole M&A, ma oggi no condizioni

UniCredit: Orcel, spero potremo fare piccole M&A, ma oggi no condizioni "Guardiamo a molte cose, ma servono termini giusti" (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 set - 'C'e' molto rumore sulle acquisizioni ed e' ragionevole perche' effettivamente guardiamo a molte cose, ma se i termini non sono giusti non ci muoveremo'. Lo ha dichiarato l'a.d. di UniCredit, Andrea Orcel, intervenendo alla 28esima Bank of America financials ceo conference. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Le rassicuranti parole di Andrea Orcel, numero uno di Unicredit, giungono in un momento di incertezza nel panorama finanziario italiano. Nonostante le controversie e le critiche, il titolo Unicredit mantiene il suo appeal agli occhi degli esperti di Equita Sim, che fissano un obiettivo di prezzo di 28,50 euro, specie dopo che la banca ha anticipato il programma di buyback previsto per il 2023. (Money.it)

“La tassa sugli extra profitti non avrà impatti sulla remunerazione degli azionisti e nemmeno un impatto sconvolgente sul settore”, ha affermato candidamente il numero uno di Unicredit Andrea Orcel. Si sa che a volte è sin troppo facile diventare più realisti del re. (Il Fatto Quotidiano)

L'istituto ha annunciato che il prossimo 27 ottobre, nel corso di un'assemblea straordinaria che sarà chiamata anche ad approvare il cambio di governance con il passaggio al sistema monistico , gli azionisti potranno dare via libera a una prima tranche da 2,5 miliardi del riacquisto di azioni relativo all'esercizio 2023. (Il Sole 24 ORE)

Prepotente rialzo per, che mostra un rialzo del 4,74%in chiusura degli scambi, dopo aver accelerato nel corso del pomeriggio sull'annuncio del piano di buyback da 2,5 miliardi. Il numero uno Orcel ha anche parlato delle varie opzioni e confermato la preferenza per la distribuzione di capitale in luogo di operazioni di natura straordinaria tipo M&A. (LA STAMPA Finanza)

Lo ha detto il CEO di Unicredit Andrea Orcel, in merito al “dibattito” in corso in Italia sulla remunerazione dei conti correnti, che non stanno beneficiando o beneficiano in misura minima dei rialzi dei tassi. (Calcio e Finanza)

Il manager: «In futuro possibili acquisizioni nei nostri mercati principali». L’istituto distribuirà ai soci 6,5 miliardi di euro nel 2023. (Corriere della Sera)