Ottavia Piana salvata da 150 tecnici del soccorso alpino, ma chi paga? Ecco la risposta agli hater della rete
Ottavia Piana salvata da 150 tecnici del soccorso alpino, ma chi paga? Ecco la risposta agli hater della rete La 32enne portata fuori, dopo 75 ore di intervento, dai meandri della grotta di Bueno Fonteno è una speleologa. Nulla a che vedere, insomma, con i tantissimi alpinisti sprovveduti, esploratori estremi, influencer della montagna di cui quotidianamente si scrive e si parla BERGAMO. ''E noi paghiamo'', ''fatele pagare tutto'', ''chi paga?''. (il Dolomiti)
Ne parlano anche altre fonti
Esplorazioni come quelle che hanno visto protagonista Ottavia Piana, la speleologa salvata dopo essere rimasta bloccata nella grotta Abisso Bueno Fonteno nel bergamasco, "hanno un fine scientifico" e quanto ai costi per il recupero, ricerca e soccorso all'interno della grotta "non paga assolutamente il cittadino perché tutti gli speleologi sono assicurati". (Adnkronos)
BERGAMO (ITALPRESS) – È stata riportata in superficie Ottavia Piana, la speleologa di 32 anni rimasta intrappolata sabato in una grotta nel bergamasco. (CremonaOggi)
Con queste parole Giorgio Pannuzzo, speleologo, ha descritto il contesto della spedizione durante la quale Ottavia Piana è rimasta bloccata nell'Abisso Bueno Fonteno per 80 ore. Non fa parte proprio del nostro concetto. (La Nuova Sardegna)
Servizio di Raffaella Frullone Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Sono servite 75 ore e il lavoro instancabile di 159 tecnici, ma alla fine Ottavia Piana è stata salvata. Ora comincia però la fase del ricovero in ospedale per le diverse e gravi ferite che ha subito nella caduta. (la Repubblica)
Non fa parte proprio del nostro concetto. Noi dobbiamo rispettare dei protocolli per ridurli il più possibile”. (LAPRESSE)