Carola Rackete, la resa del governo tedesco alla "speronatrice"
Matteo Legnani 09 novembre 2024 La rottura traumatica che si è consumata mercoledì in Germania tra il cancelliere e leader della Spd Olaf Scholz e il suo ministro delle Finanze e leader dei liberali del Fpd, Christian Lindner, fa cadere la foglia di fico dietro la quale si nascondeva una maggioranza da tempo traballante, quella formata da socialdemocratici, liberali e verdi. E, anche se Scholz ha cercato di prendere tempo fino a metà gennaio, causando l'ira della Cdu che vorrebbe un voto di fiducia già la settimana prossima, obbliga la politica tedesca a ragionare in fretta su quale direzione possa prendere una futura coalizione di governo. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
"Il modo migliore per discuterne. . (Tuttosport)
A questo punto la coalizione “semaforo” fra SPD, FDP e Verdi deve fare i conti con delle elezioni anticipate. I socialdemocratici della SPD, il partito di Scholz, mettono così alla porta i liberali della FDP, a cui appartiene il ministro delle finanze Christian Lindner (RSI.ch Informazione)
Niente smuove il cancelliere Olaf Scholz, neanche la caduta del suo governo. Non importa che la Germania chiuda il 2024 in recessione né che il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca getti la comunità euroatlantica nell'incertezza: il potere logora chi non ce l'ha. (il Giornale)
Nella peggiore crisi politica e economica degli ultimi decenni, e in un contesto internazionale estremamente critico - guerra in Ucraina e Medio Oriente, Donald Trump alla Casa Bianca – la Germania si ritrova più che mai divisa e debole, con la Francia, alleato storico in Europa, tutt’altro che vigorosa e in grado di aiutare. (ilmessaggero.it)
Le difficoltà della politica si vengono a sommare alle già rilevanti difficoltà economiche in cui versa oggi la Germania. Già si prefigurano nuove elezioni a idi di marzo del 2025. (ilmattino.it)
Il cancelliere tedesco si è detto disposto a parlare di voto anticipato dopo la crisi di governo (LAPRESSE)