Von der Leyen, pressing sul Pse. Spunta la grana liberali

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PNRR Ponte sullo Stretto

Come nel gioco dell’oca, Ursula von der Leyen s’è ritrovata catapultata indietro di qualche casella. Nulla di insormontabile, sdrammatizzano a Bruxelles, ma certo qualche dettaglio, nella messa a punto del nuovo esecutivo Ue, si sta dimostrando più ostico di altri. E nella giornata in cui avrebbe dovuto alzare il velo sulla composizione del suo collegio-bis e sui portafogli dei commissari in pectore - rinviato al 17 settembre, complice la mancata formalizzazione della nuova candidatura slovena -, la presidente della Commissione ha dovuto, invece, rimettere mano agli equilibri. (ilmessaggero.it)

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Ma tutto tale da comportare una frenata, un supplemento di riflessioni e un rinvio di qualche giorno. I veti politici e le aspirazioni nazionali, qualche malumore e il nodo delle quote rosa, la partita a scacchi delle rivendicazioni e le mosse a sorpresa: tutto come da copione, probabilmente. (quotidianodipuglia.it)

“Auspico un’ampia convergenza istituzionale per la designazione di Raffaele Fitto in seno alla Commissione Ue. Quando è in gioco il prestigio, il peso politico-decisionale e l’immagine dell’Italia occorre mettere da parte le divisioni e la partigianeria”, lo scrive in una nota il segretario nazionale NdC e sindaco di Benevento Clemente Mastella. (NTR24)

All’indomani delle minacce, c’è una piccola luce in fondo al tunnel, anche se per ora non risolve tutti i problemi di Ursula von der Leyen alle prese con la composizione della sua squadra di commissari a Palazzo Berlaymont. (L'HuffPost)

I Socialisti contro Ursula: "No a ruoli forti per Fitto". Minaccia Ppe: senza di noi bocciati i commissari S&D

Andiamo con ordine. La nuova Commissione europea doveva essere presentata ieri da Ursula von der Leyen, confermata nel ruolo di presidente da una maggioranza che da quasi sei anni porta il suo nome ed è parecchio eterogenea: popolari, socialisti, liberali e qualche “indipendente” per raggiungere il numero minimo. (Contropiano)

La sinistra minaccia di bocciare il ministro al Pnrr per non dare «un ruolo forte a Ecr». La Schlein preferisce colpire la Meloni piuttosto che sostenere il Paese. (La Verità)

Il dato fattuale è inoppugnabile. E dice che Ursula von der Leyen ha deciso di rinviare l'incontro di oggi con i capigruppo dell'Europarlamento a cui avrebbe dovuto presentare la squadra (e le deleghe) dei 26 commissari della nuova Commissione Ue. (il Giornale)