Gianna Nannini e il concerto a Monaco di Baviera: un concentrato di rock, anima ed erotismo
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Insieme ai giornalisti che la circondano come se fosse un'ape regina, tra un sorso di Pepsi e una manciata di nachos, Gianna Nannini è un fiume in piena: dice che molte delle sue canzoni, come Radio Baccano, sono ancora attualissime; spiega che, in tour, le vengono spesso idee per altri cantanti e non per lei; che ascolta poco la musica di oggi anche se le piace molto Anna; e che, se dipendesse da lei, abolirebbe i duetti - «Non sono adatta, per farli ci vuole una certa sapienza musicale e bisogna lavorarci molto. (Vanity Fair Italia)
Su altre fonti
I tedeschi fanno con l’italiano come noi con l’inglese: apprendono emotivamente il senso della canzone e ogni tanto seguono col labiale qualche parola. «Credo che ai tedeschi sia piaciuta subito la mia voce: mi hanno scoperto qui prima che in Italia. (Corriere della Sera)
Due occhi da rockeuse sovraimpressi a ghiacci, fiumi e cascate d’Islanda scrutano il popolo dell’Olympiahalle di Monaco di Baviera mentre la voce fuoricampo recita il testo di «Ottava vita» (dall’album «Dispetto» del ‘95), Gianna Nannini è tornata tra i cori e le braccia al cielo del pubblico tedesco nella terza tappa del cammino che il 20 dicembre la porterà al PalaSele di Eboli. (ilmattino.it)
Ovunque. Gianna Nannini in occasione del suo (ennesimo) sold out di Sei nell’anima - European Leg tour all’Olympia Hall di Monaco di Baviera ha parlato del successo in Germania, ha commentato i nuovi trend musicali e molto altro ancora. (MOW)
Dopo il nuovo album di inediti e il film, oltre l’autobiografia ristampata ad hoc, Gianna si immerge nella dimensione live, straordinari rock show che segnano il grande ritorno dell’artista sui palcoscenici di tutta Europa. (Sky Tg24 )
«Che cosa?». «Sì, wagneriana e anche sturm und drang... (sorride - ndr) (il Giornale)
È una Nannini senza freni quella che a settant’anni, nella fredda notte bavarese dell’Olympiahalle, si sdraia sul piano del fido Christian Riganò per incassare l’ennesima ovazione di uno show fuorigiri, col pubblico ammassato ai piedi del palco intento a ripetere all’infinito il refrain "…con gli occhi neri e il tuo sapor mediorientale" tra braccia protese, occhi sgranati, e aliti di birra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)