Assange: «Oggi sono libero perché colpevole di aver fatto giornalismo»
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"Non sono libero oggi perché il sistema funziona. Sono libero oggi dopo gli anni di carcere perché mi sono dichiarato colpevole di aver fatto giornalismo". Lo ha dichiarato il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, parlando per la prima volta da quando è stato liberato a giugno davanti a una commissione del Consiglio d'Europa incaricata di studiare le condizioni di detenzione. "Voglio essere chiarissimo. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
E' difficile non tracciare una linea tra il governo degli Stati Uniti che attraversa il Rubicone criminalizzando a livello internazionale il giornalismo e il freddo clima attuale per la libertà di espressione". (Il Messaggero Veneto)
Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, ha fatto la sua prima apparizione pubblica al Consiglio d’Europa dal momento della sua liberazione a giugno. Durante la sua testimonianza, Assange ha messo in guardia contro la crescente criminalizzazione del giornalismo, affermando che la libertà di espressione si trova “a un bivio oscuro”. (articolo21)
" Alla fine ho scelto la libertà, piuttosto che una giustizia irrealizzabile ", ha dichiarato nel discorso tenuto davanti a una commissione per i diritti umani del Consiglio d'Europa, a Strasburgo, che in un recente rapporto lo ha riconosciuto come prigioniero politico. (il Giornale)
Non sono libero oggi perché il sistema ha funzionato. Voglio essere totalmente chiaro. (Il Fatto Quotidiano)