L’incontro tra Carmine Gallo e l’uomo misterioso in un bar di Milano: così è nata l’inchiesta sugli hacker

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IL GIORNO INTERNO

Un bar vicino al Palazzo di Giustizia di Milano e un'identità nascosta. Nasce con un pedinamento nell'estate del 2022 l'inchiesta che ha portato a smantellare una presunta associazione per delinquere finalizzata a realizzare dossier illeciti, un gruppo spregiudicato che con le sue attività costituirebbe "un serio pericolo per la sicurezza e la personalità dello Stato". L'incontro, in un caffé vicino a piazza Fontana, è tra una persona legata alla criminalità organizzata lombarda e "Carmine" poi identificato come Carmine Gallo, amministratore delegato della società investigativa Equalize, al centro del presunto spionaggio illegale, ex poliziotto della squadra Mobile di Milano, tra i massimi esperti di criminalità organizzata. (IL GIORNO)

Ne parlano anche altri media

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere fino a quando non ci sarà un "quadro completo e chiaro delle attività inquirenti" (LAPRESSE)

Era solo un’agenzia di investigatori privati? O quella «mano oscura» evocata da un protagonista della banda delle spie è l’indizio di un coinvolgimento di livelli più alti? L’inchiesta della procura di Milano è partita da un passo falso dell’ex super poliziotto Carmine Gallo, incastrato dall’incontro con un uomo dei clan. (La Repubblica)

L’inchiesta Gli scatoloni riempiono l’auto di Carmine Gallo nei primi giorni del gennaio 2024. È parcheggiata davanti agli uffici di via Pattari, la sede della fabbrica dei dossier che ha inquinato politica e impresa raccogliendo dati su migliaia di cittadini. (LaC news24)

Gli capitò quando azzardò una tragica rilettura della storia sostenendo che in via Rasella i partigiani non colpirono un battaglione di SS, ma un innocuo corteo di musicanti e gli è capitato in questi giorni quando si è trovato (molto probabilmente suo malgrado) a dover commentare l’inchie… (La Repubblica)

Nell’informativa dei carabinieri di Varese c’è un lungo elenco di aziende che avrebbero avuto a che fare con la Equalize dell’ex super poliziotto Carmine Gallo. Ma anche Kiko, il franchising dei trucchi. (quotidianodipuglia.it)

L’ex presidente della Camera Luciano Violante, già magistrato nonché al vertice della commissione parlamentare Antimafia dal 1992 al ’94, dice che dalla vicenda dossieraggio sta emergendo la presenza di un Terzo Stato. (Liberoquotidiano.it)