Ferrari e-building, dove nasceranno le supercar del futuro. Anche elettriche

La Ferrari continua a investire in Italia, sul prodotto, sulla sostenibilità. E sul futuro. Il nome del nuovo stabilimento non tragga però in inganno: quella “e” davanti a “building” non significa che il sito è deputato esclusivamente alla produzione di auto elettriche (la prima EV arriverà a fine 2025, qui per saperne di più). Qui nasceranno infatti modelli a benzina, ibridi ed elettrici. In quale proporzione? Sarà il mercato a deciderlo, l’e-building è stato infatti progettato per garantire rapidità di adattamento alla domanda. (AlVolante)

Ne parlano anche altre fonti

È sempre più vicino il momento in cui anche la Ferrari si convertirà, almeno parzialmente, all’elettrico. La prima supercar a elettroni del cavallino rampante arriverà infatti nel corso del 2025 (qui per saperne di più) e come ogni auto prodotta dalla casa di Maranello sarà certamente molto esclusiva. (AlVolante)

La Ferrari stupisce ancora una volta: presto arriverà una nuova supercar da mezzo milione di euro. Ecco quali saranno le sue caratteristiche. (Flop Gear)

. Può essere liberamente linkata solo la home-page del Sito e della circostanza deve essere reso edotto il Titolare del Sito mediante l'invio di una mail all'indirizzo assistenzatecnica@class.it o assistenzatecnica@class. (Milano Finanza)

Sta arrivando la Ferrari da 500mila euro, stavolta non è il costo a lasciare tutti senza parole

Si parla ormai da diversi mesi di questa prima auto elettrica Ferrari e pare che sarà molto esclusiva, a partire dal suo prezzo. Pare che avrà un costo minimo di 500.000 euro. A rivelarlo una fonte interna dell’azienda italiana a un giornalista di Reuters. (ClubAlfa.it)

Il marchio, con quindici marchi inclusi Leapmotor, si impegna intensamente nella transizione verso l'auto elettrica (Milano Finanza)

La Ferrari è nota per essere sempre un passo in avanti rispetto alla concorrenza. Quando venne svelata la prima ibrida della gamma, i puristi storsero il naso ma, con il tempo, abbiamo imparato ad apprezzare la SF90 Stradale come un’opera d’arte in movimento. (Fuoristrada.it)