Neonati uccisi a Vignale: il presidente dell'ordine dei Giornalisti Bartoli contro il procuratore D'Avino: "Chi nega informazioni fa circo mediatico"

«Il circo mediatico di cui questo magistrato parla è stato provocato dal silenzio». Lo ha affermato Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti, a proposito del caso dei neonati uccisi a Traversetolo, e delle dichiarazioni del procuratore di Parma Alfonso D’Avino. «Non ho voluto fare un comunicato pubblico per rispondere al sostituto procuratore della Repubblica di Parma - ha detto, intervenendo all’assemblea dell’Associazione stampa Toscana - che ha aperto un fascicolo per divulgazione di atti d’ufficio riguardo alla vicenda di Traversetolo, ma mi chiedo: se in un paese di 500 persone un giardino viene transennato, scavato, frequentato da una serie di persone completamente vestite di bianco, carabinieri, poliziotti, magistrati, ma come è possibile immaginare di non dare informazioni?». (Gazzetta di Parma)

Su altri media

È stata arrestata e posta agli arresti domiciliari Chiara Petrolini, 22 anni, accusata dell’omicidio dei suoi due figli neonati, trovati sepolti nel giardino della villetta dove la ragazza vive con la famiglia a Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma (AltaRimini)

È uno scenario drammatico, a tratti macabro, quello che emerge dall'inchiesta sui due neonati uccisi e seppelliti nel giardino di una villetta a Vignale di Traversetolo, nel Parmense. (il Giornale)

E’ ancora prematuro parlare di perizia psichiatrica . Ma la valutazione delle capacità mentali e della personalità della 21enne Chiara Petrolini sarà uno degli elementi cardine dell’ inchiesta e del successivo processo . (Gazzetta del Sud)

La 21enne di Traversetolo è agli arresti domiciliari per omicidio premeditato e soppressione di cadavere: è stata accusata dopo il ritrovamento dei corpi di due neonati, entrambi partoriti da lei, nel giardino della sua casa. (Sky Tg24 )

“Non sono sicuramente mancati dei campanelli d’allarme – osserva –, ma spesso molti segnali vengono purtroppo ignorati”. Intervista con la psicoterapeuta Noemi Grappone che parla di sindrome di Medea. (Servizio Informazione Religiosa)

La ricostruzione dei fatti che emerge dal comunicato della Procura di Parma per spiegare anche la decisione di applicazione della misura cautelare per Chiara, mamma dei bambini sepolti nel giardino della sua villetta, è se possibile, ancora più drammatica delle ipotesi che era stato possibile avanzare finora. (Fanpage.it)