Carte Sangiuliano-Boccia, no all'acquisizione della Giunta del Senato

Il Senato ha confermato il voto della Giunta per le Elezioni e le immunità parlamentari sulla richiesta del Tribunale dei ministri, rispondendo negativamente alla richiesta di acquisire le chat tra l'ex ministro Gennaro Sangiuliano e la dottoressa Maria Rosaria Boccia. Una blindatura dell'ex ministro della Cultura, in quota FdI, che vede le forze di maggioranza compatte in Aula. A favore dello stop alla richiesta del collegio per i reati ministeriali presso il tribunale di Roma si sono registrati 95 voti, contrari 58 e nessun astenuto. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Sangiuliano è indagato per peculato e rivelazione di segreto d'ufficio. (Fanpage.it)

L'Aula, così come la Giunta per le elezioni e le immunità parlamentari del Senato, ha approvato la relazione del senatore di Forza Italia, Adriano Paroli Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

Un’operazione lampo della Polizia di Stato ha portato al fermo di circa 30 ultras del Napoli sull’autostrada A1, all’altezza di Frosinone. Gli agenti hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale: coltelli e mazze sono stati sequestrati durante la perquisizione. (Napolipiu.com)

Caso Sangiuliano-Boccia, no all’utilizzo delle chat dell’ex ministro - la diretta dal Senato

I componenti dell'organismo presieduto da Dario Franceschini hanno infatti approvato a maggioranza la relazione di Adriano Paroli (FI) nella quale si ravvisa il fumus persecutionis da parte dei magistrati nei confronti dell'ex responsabile del Mic. (la Repubblica)

Caso Sangiuliano-Boccia, no del Senato all'uso delle chat Con 95 voti a favore e 58 contrari, il Senato ha negato l’autorizzazione all’acquisizione delle chat private tra l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia. (Virgilio Notizie)

La Giunta, poche ore prima della seduta d’Aula, si era pronunciata a favore (con i soli voti della maggioranza) della relazione del senatore di FI, Adriano Paroli, nella quale si parla di «fumus persecutionis» da parte dei magistrati nei confronti di Sangiuliano. (Gazzetta del Sud)