Putin, tregua in Ucraina: «Tratterò con Kiev se andrà al voto». Conferenza stampa e show di fine anno

Rilassato e sicuro di sé. Vladimir Putin appare nei televisori dei russi per quattro ore e mezza di conferenza stampa di fine anno in cui risponde non solo ai giornalisti, ma a una selezione di 2 milioni di domande di semplici cittadini. E tutto entrando nelle classi elementari e medie per esser visto da platee di studenti adolescenti, come mostra la Tv di Stato. L’obiettivo è il solito: sottolineare la forza e la resilienza della Madre Russia, e fissare i paletti di un possibile negoziato con l’Ucraina nel momento in cui approderà alla Casa Bianca l’uomo che ha promesso la pace in poche ore, Donald Trump (ilmessaggero.it)

Su altre testate

A “quella” porta: cessazione delle ostilità e trattative a bocce ferme. Che è tela di fondo delle aspettative della comunità internazionale e, forse, dell’imperscrutabile “piano di pace” di Donald Trump (La Stampa)

Composizione della tragedia russo-ucraina, liberazione della regione di Kursk, relazioni con l’Occidente, crollo del regime amico di Bashar al-Assad, legittimità di Zelensky. Il capo del Cremlino ha dato la sua lettura degli ultimi eventi all’annuale «Linea diretta» con la nazione. (L'Eco di Bergamo)

“Incalzato” dai conduttori, il presidente russo parla con una certa ponderazione e anche qualche sprazzo di ironia di fronte a una gigantesca mappa del paese che mostra come già inglobate le quattro regioni ucraine annesse tramite referendum farsa due anni fa. (il manifesto)

Perché la pace tra Russia e Ucraina non è per niente vicina: le ultime mosse (impossibili) di Putin

Vladimir Putin si dice "pronto a incontrare Donald Trump in qualsiasi momento" e apre a negoziati sull'Ucraina con un leader 'legittimo', regolarmente eletto. A Bruxelles, quasi nello stesso momento, Zelensky definisce Putin un 'nazista di oggi', e 'un pazzo pericoloso' e torna a chiedere aiuto alla Ue e alla Nato. (Sky Tg24 )

Putin si siede davanti al microfono a Mosca poco dopo le 12 locali e si alza dopo le 16.30, quando ha offerto tutto il proprio repertorio. Cosa ha detto Putin (Adnkronos)

Poi sfida “a duello” le difese aeree NATO con i missili Oreshnik. Nella conferenza stampa di fine anno il leader del Cremlino si dice pronto a negoziare solo se Zelensky si dimette o indice elezioni. (Fanpage.it)