Patente a Crediti, tutto quello che c’è da sapere
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Dal 1° ottobre entra in vigore l’obbligo della “patente a crediti” per le imprese e i lavoratori autonomi operanti in cantieri temporanei o mobili. Questo strumento, introdotto dal Decreto-legge n. 19/2024, mira a migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro e combattere il lavoro sommerso. La relativa disciplina è contenuta, oltre che nella citata disposizione, anche nel D.M. recentemente pubblicato nella G. (Confartigianato Ancona)
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Martedì prossimo si parte con la patente a crediti in edilizia, provvedimento auspicato e voluto da tutti ma che ineluttabilmente è finito nel tritacarne mediatico dei nostri tempi. Della necessità di questo strumento negli anni scorsi sono stati spesi fiumi di inchiostro e di parole da parte dei sindacalisti, senza che però i vari Governi susseguitisi avessero mai pensato di attuarla. (Italia Oggi)
Nei primi sette mesi del 2024 si sono registrate 2.825 denunce di infortunio nel settore delle costruzioni rispetto allo stesso periodo del 2019. Se tra gennaio e luglio dell'anno scorso gli infortuni hanno interessato 18.727 persone, quest'anno sono saliti a 21.552 (+15,1%), secondo l'Ufficio studi della Cgia di Mestre. (la Repubblica)
A partire dal 1º ottobre, le imprese edili e quelle legate ai settori dell’edilizia, come carpentieri, idraulici, elettricisti e giardinieri, dovranno inviare una comunicazione tramite posta elettronica certificata (PEC) all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) per autocertificare il possesso dei requisiti necessari per operare nei cantieri. (la VOCE del TRENTINO)
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Spiega il responsabile di Cna Costruzioni Luca Grandini: “Cna non ha mai nascosto al governo le proprie perplessità sulla nuova misura. (Estense.com)
La paura di incorrere in una figuraccia è stata enorme; pertanto, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) è corso ai ripari. (StatoQuotidiano.it)