I leader europei e Zelensky alla corte di Orban: “Dobbiamo continuare a sostenere Kiev”
BUDAPEST. Viktor Orban li ha accolti uno a uno con il sorriso fiero del padrone di casa che da ieri sta festeggiando il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Anche Volodymyr Zelensky, con il quale c’è stata una stretta di mano di circostanza dietro la quale si nascondono tutte le incognite per il futuro dell’Ucraina. I leader di tutti i Paesi del Vecchio Continente sono arrivati oggi a Budape… (La Stampa)
Su altre fonti
Lo ha reso noto il centro per i diritti umani Viasna, secondo cui il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, al potere dal 1994, sta ricorrendo alla repressione per assicurarsi il suo settimo mandato. (Sky Tg24 )
Il numero 1 di Kiev interviene a summit dell'Epc allo stadio Puskas di Budapest e le sue parole sono ovviamente dedicate alla guerra in corso da quasi 1000 giorni contro la Russia. Fare concessioni a Vladimir Putin sarebbe "inaccettabile" per l'Ucraina e "suicida" per l'Europa. (Adnkronos)
La preoccupazione di Kiev per una riduzione dell’impegno degli Stati Uniti nel sostegno economico e militare al Paese nella sua guerra contro la Russia è innegabile: anticipata prima del voto, ora si è fatta concreta nelle parole di Zelensky. (Il Fatto Quotidiano)
Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando ieri a Budapest nel summit dell'Epc, che si tiene allo stadio Puskas. I beni detenuti all'estero e congelati alla Russia in seguito all'invasione dell'Ucraina appartengono a Kiev, che deve rimediare agli immensi danni provocati da Mosca. (La Stampa)
Al vertice della Comunità politica europea in corso da ieri a Budapest domina il dossier ucraino, specie dopo la vittoria di Donald Trump, che da gennaio sarà in carica come 47° presidente degli Stati Uniti. (il Giornale)
(Adnkronos) – (OglioPoNews)