Strage di Nuoro, perché il padre ha sterminato la famiglia? La malattia della moglie e i problemi finanziari. «Era ossessionato, controllava tutti»

Interrogatorio in ospedale per il 14enne sopravvissuto alla strage in famiglia a Nuoro, l'unico a sapere cosa è avvenuto alle 7 di mercoledì mattina nell'appartamento di via Ichnusa, quando il padre, Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha impugnato la sua semiautomatica 7.65 e messo in atto una vera e propria mattanza. Gleboni ha ucciso con colpi di pistola alla testa, quasi una esecuzione, la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

Risparmiare sul riscaldamento durante i mesi freddi è una delle principali preoccupazioni per molte famiglie. Per fortuna, esistono diverse alternative per riscaldare casa senza spendere troppo. Le stufe a pellet sono tra le soluzioni più efficienti per chi vuole mantenere una casa calda senza far schizzare la bolletta. (Proiezioni di Borsa)

INSERITO DA: Orienta spa – IL GIORNO: 07/09/2024 SETTORE: Personale Operaio (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Un colpo di pistola alla testa, inferto con precisione e da distanza … Il vicino di casa Paolo Sanna e la giovane Martina Gleboni sono stati uccisi con analoghe modalità da Roberto Gleboni. (La Stampa)

Migliaia di persone hanno partecipato questa sera a Nuoro a una fiaccolata organizzata in città "per stare vicino e portare solidarietà alla famiglia delle vittime" dopo la strage in famiglia di mercoledì scorso, quando Roberto Gleboni, operaio forestale di 52 anni, ha impugnato la sua semiautomatica 7.65 e ha ucciso con colpi di pistola alla testa la moglie Giuseppina Massetti, di 43 anni, i figli Martina e Francesco, di 24 e 10 anni, e infine il vicino di casa, Paolo Sanna, il 69enne incontrato per caso nel pianerottolo mentre usciva dall'appartamento. (Il Messaggero Veneto)

Non solo la malattia della moglie o la mania di controllo, forse erano proprio i soldi a preoccupare Roberto Gleboni, l'operaio forestale 52enne che il 25 settembre ha ucciso a colpi di pistola la moglie Giusi Massetti, i due figl Martina e Francesco e il vicino di casa Paolo Sanna che passava da lì per caso, ha ferito l'anziana madre - ricoverata in Rianimazione a Nuoro - e poi si è suicidato. (leggo.it)

Completate le autopsie nel weekend, i corpi saranno restituiti alle famiglie e per quanto riguarda Sanna, sono già stati fissati i funerali che si terranno appunto nella giornata di domani. Nelle prossime ore saranno poi rese note le informazioni sulle esequie delle altre vittime, la moglie Giusi Massetti e dei figli Martina e Francesco. (Cagliaripad.it)