Tutt’altro che Giuli-vo

Il nuovo Ministro della Cultura Alessandro Giuli è intervenuto alla Commissione della Camera che proprio della Cultura tratta. E lo ha fatto con un intervento lungo, a tratti forse un po’ noioso, di certo privo di quella retorica che da sempre pare necessaria per farsi capire e soprattutto ascoltare. Ma il Ministro non si è voluto aiutare. Sembrava quasi sottovalutare l’accoglienza alle sue dichiarazioni. (ytali.)

Ne parlano anche altri media

Siamo già al nodo centrale della destra novecentesca e poi postmoderna. Il proposito che il Ministro enuncia come equilibrismo ideologico fra l’umano e la tecnica è infatti anche un proposito che può risolversi (e per lo più si risolve) in spiritualizzazione della tecnica stessa, Il nome che Giuli utilizza per dare valore alla sua tesi è quello di Adriano Olivetti. (Lucy. Sulla cultura)

A partire proprio dall’editoria Italiana, che ha più volte richiamato pubblicamente il governo Meloni a rivedere le scelte portate avanti finora. “Il collega Amorese che cerca di difendere l’assenza di Giuli al Cdm di questa sera conferma, indirettamente, la sforbiciata in arrivo per i settori culturali. (Civonline)

P er carità, c’è sempre tempo per deludere. Magari è stato un po’ verboso in Commissione, quando presentando il suo programma forse si è fatto prendere un po’ la mano con le parole dense. (L'Unione Sarda.it)

Rinviata l'audizione di Giuli in Parlamento

Il laureando Alessandro Giuli, neoministro della Cultura, ha esposto alle Commissioni riunite Cultura della Camera e Istruzione del Senato le linee programmatiche della sua azione. Nel frattempo bisogna affidarsi ai giornali, che pochi sfogliano, oppure ai computer e cellulari degli interessati. (L'Opinione delle Libertà)

Da giorni sta suscitando ilarità la comunicazione delle linee programmatiche fatta lo scorso 9 ottobre da Alessando Giuli, neoministro alla Cultura, quella dei passaggi sull’«ontologia intonata alla rivoluzione permanente dell’infosfera globale» e sull’epoca «delle passioni tristi». (Merateonline)

ROMA (Trentino)