Microsoft: “Impegnati a trovare soluzioni valide sull’equo compenso agli editori”

ROMA — Microsoft risponde con una certa prudenza alla richiesta di commentare la decisione del Garante italiano, l’AgCom, sull’equo compenso. Dice un portavoce della società fondata da Bill Gates, uno dei giganti planetari dell’intelligenza artificiale e del cloud: «Microsoft è impegnata da tempo a supportare il mondo del giornalismo e a condividere le revenue con gli editori”. "Da tempo, infatti, sosteniamo che gli editori di giornali debbano essere ricompensati per l’uso dei loro contenuti in modo equo ed equilibrato. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Calcolato quanto Microsoft deve a Gedi per i contenuti giornalistici su Bing ‘Si tratta del primo provvedimento adottato da Agcom che coinvolge un prestatore di servizi della società dell’informazione diverso dalle imprese di media monitoring e rassegne stampa”, si legge in una nota. (Primaonline)

In pratica, ribadisce che “le notizie si devono pagare”, riconfermando un principio (sancito anche da una direttiva Ue). Ma soprattutto stabilendo un precedente anche per l’Italia. La decisione, nel caso specifico, riguarda il rapporto tra Gedi e Bing, il motore di ricerca di Microsoft (la Repubblica)

ROMA – Alessandra Costante, segretaria generale del sindacato nazionale dei giornalisti, la Fnsi, commenta con favore la decisione dell’AgCom sull’equo compenso in favore degli editori e delle redazioni. (la Repubblica)

Il Garante e l’equo compenso agli editori. Costante (Fnsi): “Decisione epocale. Centrale il lavoro del cronista”

Anzitutto è la prima volta che in Italia si impone a un gigante della Silicon Valley di pagare chi produce i contenuti che vengono diffusi sulla rete digitale. (la Repubblica)

Gli OTT inizieranno a pagare gli editori, la direttiva prende vita in Italia. Provvedimento storico dell’Agcom, che impone a Microsoft, che pubblica news sul suo motore di ricerca Bing, di pagare un equo compenso al gruppo Gedi. (Key4biz.it)

L'Agcom, in una prima assoluta, ha stabilito l'equo compenso dovuto da Microsoft a Gedi per l'utilizzo dei suoi contenuti giornalistici sul motore di ricerca Bing. La commissaria dell'Autorità, Elisa Giomi, però ha votato contro sollevando alcune perplessità... (Start Magazine)