Raoul Casadei è morto, il re del liscio stroncato a 83 anni dal Covid. L'ultimo post su Fb: «Il virus è una brutta bestia»
Pubblicato da Raoul Casadei su Sabato 6 marzo 2021. Il re del liscio, simbolo di una generazione. È stato, per tutti, il re del liscio Raoul Casadei.
In isolamento domiciliare la moglie di Raoul Casadei, Pina, con molta tosse.
APPROFONDIMENTI CESENA Raoul Casadei, morto il re del liscio: «Da maestro ad.
Raoul Casadei è morto.
Ci lascia Raoul Casadei ❤️ rip — Elisa D'Ospina (@ElisaDospina) March 13, 2021. (Il Messaggero)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È un dolore forte per me, ma è mitigato dal fatto che mi sono reso conto che lui non potrà mai morire veramente" Certo, io sono parte in causa, sono il figlio e il dolore è fortissimo, non si può spiegare, anche perché lui stava benissimo in salute. (Music Fanpage)
Io cerco la morosa. ’Io cerco la morosa / la cerco romagnola / e se non ha la dote / non me ne importa niente’. Cesena, 13 marzo 2021 - E pensare che Raoul Casadei, non era un predestinato. (il Resto del Carlino)
L’artista è definito il re del liscio proprio per il suo contributo alla diffusione del liscio. L’uomo è sempre stato appassionato di musica e lo zio Secondo Casadei, direttore e fondatore della più famosa orchestra di liscio romagnola, gli regala una chitarra. (Puglia 24 NEWS)
Iva Zanicchi, altra star reggiana ci ha regalato preziosi ricordi e aneddoti di Raoul, che a 83 anni, non ha vinto la sua battaglia contro la pandemia. di Luciano Manzotti Il vuoto lasciato da Raoul Casadei, per tutti “il re del liscio”, scomparso ieri a Cesena a causa di complicazioni dovute al Covid, ha suscitato molta amarezza anche nella nostra città, dove Casadei era amatissimo. (il Resto del Carlino)
Raoul, diplomato alle magistrali, per diciassette anni maestro elementare, fu accolto da ragazzo nell'orchestra di famiglia fondata dalla zio Secondo Casadei nel 1928. (La Repubblica)
"La dolorosa notizia della scomparsa di Raoul Casadei lascia attonita, senza parole, la comunità forlivese - sono le parole del sindaco Gian Luca Zattini -. Ti ricordiamo così, Raoul, come alfiere della cultura popolare romagnola e italiana, come grande amico di Forlì". (ForlìToday)