Sapienza, antagonisti a "caccia" di studenti di destra. Scontri con la poliza
Terzo giorno di scontri all'università La Sapienza di Roma. I collettivi di sinistra, nel tentativo di boicottare il presidio degli studenti di Azione universitaria, sono venuti a contatto con il cordone di agenti della Digos in tenuta antisommossa presenti. Le forze di polizia hanno, quindi, respinto con cariche di alleggerimento i manifestanti dei collettivi di sinistra che si trovavano in assemblea fuori dalla facoltà di Giurisprudenza e che si erano diretti verso la facoltà di Economia dove si trovavano i giovani di destra. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
I manifestanti erano partiti da Scienze Politiche nella città universitaria e stavano provando a raggiungere la facoltà di Economia in via del Castro laurenziano dove era in corso una manifestazione di Azione Universitaria. (Repubblica Roma)
Anche le banali dinamiche delle campagne elettorali universitarie, diventano per la destra occasione per costruire una narrazione di camerati buoni e antifascisti violenti. Il tutto per confermare la necessità del Ddl Sicurezza. (il manifesto)
“Il clima di violenza che si respira in questi giorni all’università La Sapienza è davvero inaccettabile. I collettivi di sinistra stanno impedendo con la forza ai ragazzi di Azione universitaria di manifestare liberamente il loro pensiero infischiandosene che l’università è un luogo aperto a tutti, soprattutto a chi rispetta le regole democratiche. (La Voce del Patriota)
Dopo quattro giorni di consultazioni, ma anche di scontri tra le due opposte fazioni scese in campo per dare la scalata all’ateneo, i rappresentanti degli studenti negli organi centrali e nelle assemblee di facoltà dell’università Sapienza sono stati eletti. (Corriere Roma)
E ancora: «Polimeni cacci gli abusivi». «Fuori i rossi dall'università!» E poi: «Il futuro dell'Italia siamo noi». (La Stampa)
Infatti oggi si registra il livello più alto dall'Unità d'Italia. Al centro del dibattito c'è l'operato del governo e soprattutto ci sono i risultati raggiunti dall'esecutivo. (Liberoquotidiano.it)