Disordini a Regina Coeli, Sappe ‘pugno duro contro violenti’

Disordini a Regina Coeli, Sappe ‘pugno duro contro violenti’
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Espansione TV INTERNO

All'indomani dei disordini nel carcere romano di Regina Coeli, dove un gruppo di detenuti per protesta ha dato fuoco ad alcuni materassi, il sindacato Sappe invoca "il pugno duro contro i violenti". "Ancora una volta follia e violenza nel carcere di Regina Coeli a Roma. Il personale della polizia penitenziaria che aderisce al Sappe torna a protestare con veemenza per una situazione esplosiva che era nota ai vertici dell' Amministrazione penitenziaria nazionale e regionale ma rispetto alla quale nessun provvedimento era stato assunto", denuncia Maurizio Somma, segretario per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. (Espansione TV)

Se ne è parlato anche su altri media

Lanci di tegole e altro materiale dai tetti del carcere di Regina Coeli dove alcuni detenuti hanno dato vita mercoledì sera a una piccola rivolta sedata dall’intervento delle forze dell’ordine intervenute in massa. (LAPRESSE)

Ancora tensione nel carcere romano di Regina Coeli, dove c'è un sovraffollamento di oltre 600 detenuti e una carenza di organico di agenti della polizia penitenziaria che sfiora i 150. Nella serata di mercoledì una rivolta, l'ennesima nelle ultime settimane nelle carceri di Roma e del Lazio, è scoppiata nell'VIII sezione. (Corriere Roma)

Fiamme e fumo dal carcere di Regina Coeli a Roma, dove nella notte ci sono stati disordini. (Fanpage.it)

Regina Coeli brucia. La protesta dei detenuti nel carcere dei suicidi

Nel carcere romano, di cui le Pecore Elettriche si sono occupate qualche giorno fa, sono stati dati alle fiamme alcuni materassi per protesta da parte dei ristretti dell’ottava sezione, che ospita i cosiddetti “detenuti protetti”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie L’emergenza carceri. Si è placata solo in mattinata la notte di disordini nel carcere romano di Regina Coeli. Servizio di Nicola Ferrante (TV2000)

È il carcere dei suicidi, il primo in Italia nella triste classifica dei detenuti morti dietro le sbarre stilata da Ristretti orizzonti: 15 negli ultimi quattro anni. (il manifesto)