Manovra, si ragiona su spending review e contributo banche

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LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Le misure della prossima Manovra saranno finanziate, in parte, dall'aumento delle entrate fiscale e dai tagli alla spesa pubblica, e in parte da un "contributo delle banche" che "si sta concordando". E' quanto emerso dagli incontri fra governo, sindacati e imprese sul Piano strutturale di bilancio a medio termine, svoltisi nel pomeriggio.L'idea del governo è quella di rendere strutturali alcune misure, come il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori a basso e medio reddito e la riforma delle aliquote Irpef (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo il niet di Forza Italia a un nuovo tentativo di colpire gli utili realizzati dagli istituti – 12 miliardi per i primi cinque nei primi sei mesi dell’anno – solo grazie al rialzo dei tassi di interesse, la maggioranza sembra essersi convinta che l’unica strada possibile per evitare strappi e nuovi flop è concordare l’intervento con le banche stesse. (Il Fatto Quotidiano)

“Le condizioni di forte incertezza, che pesano sull’economia e sulle famiglie, molto simili a quelle che hanno accompagnato le ultime manovre finanziarie, impongono prudenza, anche alla luce delle nuove regole eurocomunitarie sulla formazione dei bilanci nazionali. (Il Giornale d'Italia)

Opposizioni consiliari che protestano alla Pisana esponendo cartelli sul poltronismo del centrodestra e “retroscenisti” che giurano su una soluzione vicina, legata all’attribuzione ai forzisti di un terzo assessorato (tolto o alla Lega o a FdI). (Frosinone News)

Roma, 25 set. (Tiscali Notizie)

Il Piano strutturale di bilancio, di certo, deve essere sostenibile sotto l'aspetto sociale". “Le condizioni di forte incertezza, che pesano sull’economia e sulle famiglie, molto simili a quelle che hanno accompagnato le ultime manovre finanziarie, impongono prudenza, anche alla luce delle nuove regole eurocomunitarie sulla formazione dei bilanci nazionali. (Il Giornale d'Italia)

Tutto cambia per non cambiare. E così succede che, dopo quasi un anno di balletto tra Forza Italia e gli alleati al ritmo di “tasse alle banche sì, tasse alle banche no” con in mezzo l’ultimatum della presidente di Fininvest Marina Berlusconi, ora si torna alla casella di partenza. (Il Fatto Quotidiano)