Donne come "Diamanti" incastonate da Özpetek

Donne come Diamanti incastonate da Özpetek
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Due attrici protagoniste, 21 non protagonisti e 7 figurazioni. Questo il cast, che definire corale è riduttivo, di Diamanti, il nuovo film di Ferzan Özpetek che ormai ha preso a firmarsi solo con il cognome, come fa da sempre il collega spagnolo Almodóvar al cui cinema il regista turco naturalizzato italiano è sempre stato vicino. In Diamanti, il film di Natale di Vision Distribution che lo fa uscire in più di 400 copie il 19 dicembre, lo troviamo protagonista addirittura come attore (non accadeva dall'83 quando, aiuto regista di Maurizio Ponzi in Sono contento, compare nel ruolo di un artista di strada, un madonnaro, accanto a Francesco Nuti) interpretando un regista che convoca le sue 18 attrici preferite, quelle con le quali ha lavorato e che ha amato pensando anche a quelle con cui avrebbe voluto lavorare, come recita la dedica finale a Virna Lisi, Mariangela Melato e Monica Vitti (il Giornale)

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Recensioni (MYmovies.it)

Che anche su suggerimento dell’amica Mina ha intitolato Diamanti il suo nuovo film, dal 19 dicembre nelle sale. “Come le donne”, afferma deciso Ferzan Ozpetek. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per aprire lo sguardo al mondo femminile, Ozpetek ha voluto vederci chiaro e ha realizzato un cast che vanta ben diciotto attrici italiane, tra le più brave (in ordine alfabetico, oltre a Trinca e Ranieri): Sara Bosi, Loredana Cannata, Geppi Cucciari, Anna Ferzetti, Aurora Giovinazzo, Nicole Grimaudo, Milena Mancini, Paola Minaccioni, Elena Sofia Ricci, Lunetta Savino, Vanessa Scalera, Carla Signoris, Kasia Smutniak, Mara Venier, Giselda Volodi, Milena Vukotic. (Vanity Fair Italia)

Luisa Ranieri, diamante tra i Diamanti: brilla alla premiere del film con un look prezioso

ROMA – Diamanti, il nuovo film di Ferzan Ozpetek al cinema dal 19 dicembre con Vision Distribution, racconta di un regista che convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e che ha amato. (The Hot Corn Italy)

Per questo è difficile definire Diamanti: è una commedia? È un dramma? È un melò? Più che rientrare in queste categorie, il film è un’utopia realizzata, la messa in immagini (e per un regista niente è più vero delle immagini che crea) di come vorrebbe che fosse la realtà: elegante, generosa, divertente, protettiva e soprattutto molto, molto femminile. (Corriere della Sera)

Luisa Ranieri A cura di Giusy Dente (Fanpage.it)