La Itia torna sul caso Sinner: «Processo secondo le regole, per lui nessun trattamento di favore»

BOLZANO. Nessun trattamento di favore per Jannik Sinner: il procedimento che ha interessato il numero 1 al mondo è stato definito sulla base di quanto stabilito dall'Agenzia mondiale antidoping e dal Programma antidoping del tennis. «Quello che conta sono i fatti e la scienza». In attesa della sentenza del tas sul ricorso Wada in merito al caso Clostebol che ha investito Jannik Sinner, la Itia, l'agenzia per l'integrità del tennis, prende posizione per fare chiarezza sul suo operato dopo le tante speculazioni delle ultime settimane. (l'Adige)

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Sotto attacco dopo il ricorso della Wada, il tribunale indipendente diffonde un comunicato che è un autogol mediatico, evidenzia l'imbarazzo Italy's Jannik Sinner holds the trophy after winning... (Virgilio)

Squalifica a Jannik Sinner, adesso il numero uno al mondo è davvero nei guai: la decisione potrà essere irrevocabile (CalcioMercato.it)

La decisione dell'International Tennis Integrity Agency (Itia) di scagionare Jannik Sinner dall'accusa di doping a seguito della positività al Clostebol si è attenuta alle regole definite, come ha appena spiegato: «Il processo di gestione dei casi antidoping è complesso e comprendiamo che può essere fonte di confusione comprendere le differenze di esito o le incongruenze percepite nel processo. (ilmessaggero.it)

Sinner vince a Shanghai ma non sorride: «Cerco di divertirmi ma i problemi fanno capolino. Non è facile giocare in queste condizioni»

Jannik Sinner ha concluso alla grande l’ultima tappa di Shanghai, vincendo in modo netto ed evidente contro un certo Novak Djokovic, il solito leone malgrado qualche acciacco e l’età che avanzata. Settimo titolo stagionale per l’altoatesino e la sicurezza di rimanere in testa alla classifica Atp per ancora un lungo periodo. (SportItalia.it)

Da una parte, le prestazioni sul campo continuano a stupire: la nuova e mai così dominante vittoria contro Daniil Medvedev (apparso leggermente “scarico” e forse non particolarmente motivato, visto il gettone di presenza milionario all’evento anche in caso di sconfitta) ha messo in evidenza il suo straordinario talento, aprendo le porte a una sfida attesissima contro Novak Djokovic al Six Kings Slam. (MOW)

Il coach Simone Vagnozzi che entra in campo di corsa, lo sorprende alle spalle mentre è accosciato per le foto con il trofeo e gli fa il solletico, strappa a Jannik Sinner il primo vero sorriso dell’intero swing in Asia. (Corriere della Sera)