Google ha comprato dei reattori nucleari per alimentare la sua AI

Se c’è una cosa di cui questo mondo ha bisogno è aumentare il suo fabbisogno energetico. Se poi l’aumento del fabbisogno energetico serve a realizzare l’ultimo capriccio dei tech mogul della Silicon Valley, tanto meglio. Google ha dunque deciso di unire l’utile (il suo) al dilettevole (sempre il suo) e di realizzare questi desideri che nessuno ha espresso: per assicurare che le sue numerose e variegate intelligenze artificiali ricevano la quantità di energia indispensabile per un corretto funzionamento, l’azienda ha acquistato dei reattori nucleari (Rivista Studio)

Ne parlano anche altre fonti

Mountain View ha siglato un accordo con Kairos per sei o sette reattori per una capacità totale di 5000 MW. (Corriere del Ticino)

L’ultima a siglare un accordo per affidarsi all’energia nucleare per alimentare i propri data center è Google. Big G ha individuato una startup, Kairos, affinché vengano costruiti sette piccoli reattori entro fine decennio, con l’obiettivo di diversificare le fonti energetiche e abbandonare gradualmente il carbone. (StartupItalia)

Questo rappresenta il primo accordo aziendale per l'acquisto di energia nucleare da reattori modulari di piccole dimensioni (SMR). (Tom's Hardware Italia)

Intelligenza artificiale, per le big tech parte la corsa al nucleare

«Il nuovo nucleare è riconosciuto a livello europeo e mondiale come una fonte tra le più sicure e sostenibili, a partire dal suo inserimento nella Tassonomia europea; pertanto, il nostro intento è semplicemente quello di non escludere a priori questa fonte di approvvigionamento energetico stabile, sicura e decarbonizzata, che secondo gli scenari inseriti nel Pniec (Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, ndr) sembra anche più economica rispetto ad altre di energia programmabile», ha detto ieri il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in audizione davanti alle Commissioni Ambiente ed Attività produttive della Camera. (Corriere della Sera)

Google punta sul nucleare per sostenere la crescita dell’AI I nuovi impianti dovrebbero entrare in funzione entro la fine del decennio. (Tech Princess)

Il piano fino al 2025 L’accordo tra l’azienda tecnologica e Kairos Power ha dato vita a una collaborazione che ha l’obiettivo di mettere in funzione il primo reattore modulare di Kairos entro il 2030, a cui faranno seguito da altri impianti da realizzare fino al 2035. (CorCom)