VIDEO Libano, attacchi di Israele: colpita auto a Sidone

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LAPRESSE ESTERI

Continuano le tensioni con Hezbollah I combattimenti sono ripresi tra Israele e il gruppo militante libanese Hezbollah, ponendo fine ad una tregua di breve durata dopo un pesante scambio di attacchi nel fine settimana. Oggi gli attacchi israeliani hanno preso di mira il villaggio libanese di confine di Tair Harfa e nella zona della città costiera di Sidone, dove è stata colpita un’automobile. Non è ancora chiaro se ci siano state vittime. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

Da quasi un anno, in parallelo al conflitto a Gaza, va avanti infatti uno scontro a intensità variabile tra l'esercito israeliano e Hezbollah, movimento armato libanese sostenuto dall'Iran, che ha già causato decine di morti e l'evacuazione di miglaia di persone verso Tel Aviv e il centro di Israele (Euronews Italiano)

Nel Libano filo-iraniano, una milizia sceltissima di Hezbollah si prepara a sferrare l’attacco al territorio ebraico. È composta da soldati d’élite, super addestrati e con armi modernissime, pronti a imboccare tunnel molto più vasti di quelli visti a Gaza per sbucare alle spalle delle difese nemiche. (Panorama)

Questo omicidio era stato pianificato da Israele con un obiettivo chiaro per Benjamin Netanyahu, contemporaneamente all’assassinio del leader di Hamas Ismail Haniyeh a Teheran. (Contropiano)

L'attacco preventivo di Israele contro Hezbollah, per una fitta schiera di diplomatici e analisti, potrebbe aver evitato, almeno per il momento, lo scoppio di una guerra totale tra le parti. Vera o meno che si riveli questa profezia, certo è che-da un punto di vista militare- l'operazione di Israele ha risposto a un esigenza tecnica: attaccare prima che le raffiche di razzi dal Libano ubriacassero Iron Dome. (il Giornale)

Intorno alle 04.30 del 25 luglio scorso, un centinaio di aerei da combattimento israeliani, circa un terzo dell'intera forza della Heyl Ha'Avir (Israel Air Force), ha attaccato il sud del Libano, che rimane ancora agli occhi di tutto il mondo uno Stato sovrano, colpendo una quarantina di obiettivi di Hezbollah, il Partito di Dio, la cui ala politica è membro effettivo del governo di Beirut. (TargatoCn.it)

Il discorso del capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, arriva subito dopo l’offensiva di domenica mattina in risposta all’uccisione da parte israeliana del generale Fuad Shukr a Beirut, numero due di Hezbollah. (il manifesto)