Manovra, Giorgetti: ministri taglino o farò la parte del cattivo

Altri dettagli:
PNRR Ponte sullo Stretto

Roma, 12 ott. "Confermo che, come peraltro già annunciato in Consiglio dei ministri, qualche settimana fa io ho preannunciato a tutti i miei colleghi che occorre fare sacrifici e rinunciare a qualche programma, magari totalmente inutile, magari che sopravvive dal passato ma che non dà nessuna concreta utilità. Quindi ho sollecitato tutti i colleghi a fare proposte rispetto alle spese che sono da considerarsi inutili. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Capri (NA). Altri investimenti, per andare oltre all’orizzonte del 2026 del Pnrr, sostenere gli sforzi delle imprese, anche immaginando un meccanismo premiale legato all’Ires, e poi occorre dare la possibilità alle imprese che hanno avviato investimento con Industria 4.0 di proseguire, ritoccando magari i loro progetti in chiave più green con Transizione 5.0. (La Stampa)

Collegato da Roma con la platea sovranista di Fratelli d’Italia riunita a Milano, il ministro dell’Economia non parla a sproposito. Non a caso rivendica di non aver detto “una bestemmia in Chiesa” quando nell’intervista a Bloomberg del 3 ottobre ha c… (la Repubblica)

Patrocinato dal Ministero della Cultura, dai Comuni di Viterbo e Zagarolo e dall’Università degli Studi della Tuscia, il Festival punta a indagare il rapporto tra cultura ed economia, affrontando le sfide locali, nazionali e internazionali. (Frosinone News)

L’austerità secondo Giorgetti: «Sacrifici e tagli agli enti pubblici»

Con parole nette il ministro dell'economia, Giancarlo Giorgetti interviene in collegamento con l'evento di FdI a Milano 'Far crescere (Secolo d'Italia)

Il titolare del Tesoro ha, tuttavia, annunciato una spending review consistente accennando a «tagli significativi a ministeri e enti pubblici», ovviamente «se nessuno si offende», ha precisato ironicamente confermando quanto anticipato ieri dal Giornale. (il Giornale)

«Faremo dei tagli significativi, cioè faremo fare sacrifici – se qualcuno non si offende – a ministeri e enti pubblici e ci saranno dei ritocchi sulle entrate ma a chi se lo merita, quindi vedrete che le persone fisiche e le imprese non hanno niente da temere». (il manifesto)