Caso Al-Masri, vi spiego perchè le accuse a Meloni non stanno in piedi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Italia Oggi INTERNO

Ho un compito arduo: devo difendere Giorgia Meloni dalle accuse di favoreggiamento e peculato delle quali è accusata. In astratto le accuse sembrano fondate: in concorso con i ministri Carlo Nordio (Giustizia) e Matteo Piantedosi (Interno) e col sottosegretario Alfredo Mantovano (delega ai Servizi) ha fatto scarcerare il pericoloso generale libico Al-Masri e lo ha spedito in Libia con un volo di Stato. (Italia Oggi)

La notizia riportata su altre testate

Però ha anche intravisto subito la possibilità di un micidiale contropiede e non ha perso tempo. L’iscrizione nel registro degli indagati, atto dovuto o meno che fosse e probabilmente non lo era, l’ha mandata realmente su tutte le furie. (il manifesto)

I più la ricordano per aver difeso con successo Giulio Andreotti nei processi di Palermo e Perugia, ma Giulia Bongiorno - ora chiamata a rappresentare la premier Giorgia Meloni , i ministri dell’Interno e della Giustizia, Matteo Piantedosi e Carlo Nordio e il sottosegretario Alfredo Mantovano per il caso del libico Almasri - passa alle cronache anche per aver firmato le leggi per il “Codice rosso” e il “Codice rosso rafforzato”. (Il Sole 24 ORE)

Politica e legale. Mentre si accendono i riflettori del Quirinale, da dove trapela la preoccupazione di Sergio Mattarella per gli albori di una nuova stagione di guerriglia fra toghe e governo. (ilgazzettino.it)

“Ragazzi ve la voglio dire subito molto molto chiara”, ha proseguito Cruciani, affermando che si tratta di “una vendetta dei magistrati. (Nicola Porro)

Buongiorno. Non si placa lo scontro politico e istituzionale sul caso Almasri. (Corriere della Sera)

È una scelta perfetta da più punti di vista: la senatrice è una ’principessa’ del foro con numerose vittorie alle spalle, ha già smontato una volta le accuse del procuratore Francesco Lo Voi nel processo Open Arms contro Salvini. (QUOTIDIANO NAZIONALE)