La psicologa: “Il momento dopo il parto è molto delicato e sempre più donne vengono lasciate sole”

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La Stampa INTERNO

«La depressione post partum non può essere una giustificazione rispetto a un infanticidio. Ma rappresenta un fattore di rischio». L’analisi di Francesca Lesmo, psicologia clinica e specializzata in psicoterapia psicoanalitica dell’età evolutiva, parte dalla probabile causa scatenante la tragedia di Nole, Ivrea. È un problema in aumento nella nostra società?«Dalle evidenze statistiche, non c’è u… (La Stampa)

Su altri media

Nole – Madre uccide la figlioletta di 10 mesi e tenta il suicidio. Ferita al collo con un coltello, la donna è ricoverata in ospedale (Tuscia Web)

Una bambina di 10 mesi è stata trovata morta oggi nel bagno di casa a Nole Canavese, in provincia di Torino. Negli ultimi anni, l’Italia ha registrato diversi casi di infanticidio, spesso collegati a condizioni d… (la Repubblica)

I due bigliettini scritti con grafia incerta erano stati lasciati su un tavolino, la piccola Perla, appena 10 mesi, era annegata nella vasca da bagno, mentre la mamma era sdraiata sul letto, in stato confusionale, dopo aver tentato di togliersi la vita tagliandosi i polsi, l’addome e la gola. (Corriere della Sera)

Cos’è la depressione post partum e perché è diversa dal ‘baby blues’

La dottoressa Bruna si occupa proprio di psicologia perinatale e lancia l’allarme sui disturbi che soffrono le mamme, come quello che avrebbe spinto Carola Finatti ad affogare la piccola Perla, la sua bimba di soli 10 mesi: «Tante hanno paure sul loro ruolo materno e subiscono la pressione a livello culturale». (Torino Cronaca)

Allora ha chiuso la porta a chiave, ha preso la bimba, 10 mesi, e l'ha annegata nella vasca da bagno. Dopo poche ore avrebbe avuto la seduta dallo psicologo per affrontare la sua depressione post partum. (il Giornale)

– La mamma che nel Torinese ha annegato la piccola di 10 mesi nella vasca da bagno per poi cercare di togliersi la vita era seguita da uno psicologo. Come spiega il ministero della Salute, la depressione post partum “colpisce, con diversi livelli di gravità, dal 7 al 12% delle neomamme ed esordisce generalmente tra la 6ª e la 12ª settimana dopo la nascita del figlio, con episodi che durano tipicamente da 2 a 6 mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)