Inflazione, a ottobre calano i prezzi
L’inflazione, un po’ per volta, torna finalmente sotto controllo consentendo un minimo di tranquillità a consumatori e imprenditori. Questo almeno dicono le ultime rilevazioni sui prezzi, relative al mese di ottobre. Stando all’analisi fatta dall’ufficio statistica del Comune, nel mese di ottobre i prezzi sono addirittura diminuiti rispetto al mese precedente (-0,1 per cento) mentre il confronto con lo stesso mese dell’anno precedente registra ancora una variazione positiva dello 0,6 per cento. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
La lieve accelerazione del tasso d'inflazione riflette principalmente l'andamento dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +0,3% a +3,4%) e, in misura minore, l'attenuazione della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -11,0% a -10,2%) e l'accelerazione degli Alimentari lavorati (da +1,5% a +1,7%) e dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da +2,4% a +3,0%). (Italia Oggi)
Il servizio di Cecilia Rossi, montaggio Lorenzo Urbani. Intanto all'orizzonte si stagliano i dazi voluti dal rieletto Donald Trump, che costerebbero all'Italia fino a 7 miliardi di euro. (la Repubblica)
Un andamento dovuto in larga parte dall’andamento dei prezzi dei beni alimentari, sia lavorati (da +1,5% a +1,7%) sia non lavorati (da+0,3% a +3,4%). L’Istat conferma che, nel mese di ottobre, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’itera collettività registra un aumento del +0,9%. (Federconsumatori)
Per l’export c’è stato un aumento su base mensile (settembre +1,3%) ma su base annua si è registrata una flessione, causata soprattutto dalla contrazione della vendita di autoveicoli. Secondo i dati diffusi dall’Istat l’inflazione a ottobre è risalita (+ 0,9%) e i prezzi del carrello della spesa hanno subito un’accelerazione. (Panorama)
L’inflazione in Italia va a +0,9% a ottobre 2024. Lo dice l’Istat. La variazione nulla su base mensile e aumenta dello 0,9% su base annua (da +0,7% del mese precedente). “A ottobre l’inflazione risale a +0,9%, seppure in un quadro di stabilità congiunturale – afferma l’Istituto di statistica – gli andamenti settoriali appaiono tuttavia differenziati. (LAPRESSE)
Non ci sono buone notizie per le famiglie italiane. (Today.it)