Studenti in piazza a Palermo contro i tagli all’istruzione: “La manovra uccide la scuola"

Nel giorno dello sciopero nazionale della scuola, indetto dal sindacato Anief, anche gli studenti siciliani sono scesi in piazza contro tagli all’istruzione, caro studi ed edilizia scolastica all’osso. L'associazione studentesca Udu scrive una lettera al sindaco, al rettore e all'Ersu per chiedere maggiore sicurezza nei luoghi frequentati dagli studenti. Tre le piazze organizzate dall’Unione degl… (La Repubblica)

Su altre testate

Hanno camminato in strada, spalla a spalla, perché vogliono «risposte urgenti» dal Governo. Anche gli studenti pugliesi hanno aderito alla giornata internazionale dello studente. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Denunciamo le condizioni in cui versa la scuola italiana e anche il suo personale. Lo ricorda Marcello Pacifico, Presidente del sindacato Anief, nel giorno dello sciopero della scuola."E' una scuola che comunque è sempre più rosa - il 77% è donna - ma ancora con limitazioni al diritto alla mobilità, quindi al diritto alla famiglia, al diritto alla maternità. (Teleborsa)

Cori e striscioni: «Vogliamo potere», «Contro guerra e repressione fermiamo il governo». Studenti in piazza anche a Cagliari per lo sciopero nazionale organizzato dall'Unione degli Studenti, Link - Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. (L'Unione Sarda.it)

Abruzzo: studenti in piazza per la scuola pubblica

Diverse centinaia di studenti e collettivi studenteschi e universitari attesi al corteo, per il quale la questura ha … Bologna – È il “No Meloni Day” degli studenti. (La Repubblica)

Difendere la Costituzione, la scuola, la democrazia, il diritto allo studio. Gli studenti scendono nelle piazze di 35 città italiane il 15 novembre contro il governo Meloni che in questi due anni ha messo in atto un costante attacco alla libertà di manifestazione e di espressione e che ha tagliato i finanziamenti all’istruzione. (Collettiva.it)

Gli studenti sollecitano anche una maggiore partecipazione attiva sulle questioni che riguardano le istituzioni scolastiche. “Riteniamo importante – afferma Taddeo Filippo Caribè – la partecipazione attiva degli studenti sulle questioni scolastiche, dato che costituiscono il futuro nostro e del paese. (Rete8)