Il killer confessa: "Ucciso per gelosia"

Il killer confessa: Ucciso per gelosia
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il Giornale INTERNO

È stato un agguato, come si pensava sin dall'inizio. Non accettava che Mamadi avesse iniziato una relazione con la sua ex compagna, una ragazza italiana. Per questo motivo venerdì sera Djima Sadate è saltato addosso al vigilante 36enne e l'ha pugnalato con quattro coltellate. L'assassino ha confessato ieri in questura dopo essere stato arrestato a un passo dalla Svizzera. E proprio dalla polizia elvetica è stato consegnato ai colleghi italiani dopo un controllo sulla sua identità. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

La morte di Mamadi Tunkara, il 36enne addetto alla sicurezza del supermercato Carrefour accoltellato a morte venerdì pomeriggio in via Tiraboschi, ha riacceso con prepotenza i riflettori sul tema della sicurezza in città, con un vertice urgente convocato per la mattinata di sabato in prefettura al quale hanno partecipato il prefetto Luca Rotondi, il questore Andrea Valentino, il procuratore aggiunto Maria Cristina Rota, il vicesindaco di Bergamo, Sergio Gandi, e i vertici di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, polizia provinciale e polizia locale. (BergamoNews.it)

Si tratterebbe di un 28enne del Togo senza fissa dimora, fa sapere il Corriere della Sera. E' stato fermato al confine con la Svizzera il presunto omicida di Mamadi Tunkara l'uomo ucciso il 3 gennaio a Bergamo in pieno centro città. (ilmessaggero.it)

A confessare il delitto l’uomo fermato in Svizzera nella mattinata di sabato 4 gennaio, poiché sprovvisto di documenti in regola. Svolta nelle indagini per far luce sull’omicidio di Mamadi Tunkara, vigilante del supermercato Carrefour ucciso a coltellate in via Tiraboschi. (L'Eco di Bergamo)

Omicidio di Mamadi Tunkara, l’assassino ha confessato: «Movente sentimentale»

Un uomo senza fissa dimora, 28enne e originario del Togo, è stato fermato al confine tra Italia e Svizzera per l’assassinio di Mamadi Tunkara, il 36enne originario del Gambia ucciso nel pomeriggio di ieri, venerdì 3 gennaio, nel centro di Bergamo. (Open)

Così un amico di Mamadi Tunkara, il vigilante ucciso a coltellate a Bergamo il 3 gennaio. "Andava a scuola la mattina e al pomeriggio veniva qui a lavorare". (La Repubblica)

L'arrivo in Questura a Bergamo dell'uomo sospettato di essere il responsabile dell'omicidio di Mamadi Tunkara, avvenuto venerdì nel centro della città lombarda. L'aggressore del vigilante 36enne colpito a morte davanti a un punto vendita Carrefour, pare dopo una lite, era fuggito subito dopo l'accoltellamento e un sospettato è stato fermato al confine con la Svizzera (Il Sole 24 ORE)