Rapporto Draghi, risorse scarse e frammentate per la difesa comune Ue: ecco quali sono le maggiori criticità
"L’industria europea della difesa è frammentata, il che ne limita la dimensione e ostacola l’efficacia operativa sul campo". E' questo il giudizio sul tema difesa comune che emerge dal rapporto di Mario Draghi sulla competitività dell'Europa. Nel rapporto presentato a Bruxelles, Draghi propone un piano ambizioso in 170 punti per risollevare l'economia europea. Il documento tocca tutti i fronti: dalla produttività al clima, dall'inclusione sociale ai singoli settori. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altri giornali
Due eventi di assoluta rilevanza geopolitica perché relativi il primo al destino dell’Europa, al bivio tra rilancio e declino, il secondo alla guida del Paese più potente del mondo dal punto di vista economico e militare, ancora una volta al crocevia tra l’isolazionismo dell’America first di Trump e l’internazionalismo della Harris. (Tuttoscuola)
Il documento che guiderà le decisioni della futura Commissione guidata da Ursula von der Leyen sostiene che una possibile messa al bando delle sostanze per- e polifluoroalchiliche nell’Ue avrebbe un impatto negativo sullo sviluppo e produzione di tecnologie fondamentali per la transizione energetica. (Vita)
E siccome la malattia è di quelle mortali, occorrono non pannicelli caldi ma medicine forti e risolutive. Certo è che Draghi di economia se ne intende, e spero gli diano retta, e scuciano i miliardi. (Secolo d'Italia)
Sì, è vero, ci siamo sbagliati. Guerre e crisi rovesciano sempre le gerarchie delle evidenze e anche delle utopie. (La Stampa)
Egli, al di là delle simpatie o meno che suscita il personaggio, non fa giri di parole e afferma in maniera chiara che è in gioco la sopravvivenza dell’Europa, non solo sotto l’aspetto economico, ma sulle ricadute sul piano della tenuta sociale degli stati membri. (flp scuola foggia)
Già dalle prime righe l'analisi dell'ex presidente del consiglio italiano mette in evidenza come la situazione europea sotto il profilo economico sia davvero grave. (il Giornale)