Unifil, '3 diversi attacchi, feriti 4 caschi blu ghanesi'

I caschi blu e le strutture di Unifil sono stati presi di mira in tre diversi incidenti nel sud del Libano, con 4 peacekeeper ghanesi feriti in uno di questi episodi in cui "un razzo, lanciato probabilmente da attori non statali", ha colpito la loro base Unp 5-42 vicino al villaggio di Ramyah. Lo riferisce la stessa missione Onu. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri media

I Sassarini, ancora... "In queste ore, di grande preoccupazione, penso fondamentale far sentire ai nostri ragazzi e ragazze della Brigata Sassari, tutta la vicinanza e il sostegno del Popolo sardo. (Virgilio)

Gli Stati Uniti e la Francia hanno guidato gli sforzi per un cessate il fuoco, che si e' intensificato alla fine di settembre, dopo quasi un anno di scambi mortali tra Hezbollah e le truppe israeliane. (Sky Tg24 )

I leader del G20 si dicono intanto "uniti nel sostenere" la tregua anche nella Striscia di Gaza. Beirut e Hezbollah hanno accettato la proposta degli Usa su un cessate il fuoco con Israele, con alcuni commenti sul contenuto: lo rende noto un alto funzionario libanese, citato dai media internazionali. (Sky Tg24 )

Libano, otto razzi colpiscono la base italiana Unfil: nessun ferito. La Difesa israeliana: sparato da Hezbollah

«Le forze di pace e le strutture dell'Unifil sono state prese di mira oggi in tre distinti incidenti nel sud del Libano, con quattro soldati feriti in uno degli incidenti», si legge. Quattro caschi blu ghanesi «in servizio sono rimasti feriti quando un razzo – lanciato molto probabilmente da attori non statali in Libano – ha colpito la loro base “UNP 5-42” a est del villaggio di Ramyah. (L'Unione Sarda.it)

Non si registrano feriti. Shama (Libano), 19 novembre 2024. otto razzi da 107 millimetri hanno colpito il quartiere generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil a Shama, nel sud del Libano. (Ministero della Difesa)

Sono in corso indagini per capire da dove siano partiti i razzi Cinque militari sono comunque sotto osservazione ma le loro condizioni non destano preoccupazioni. (Milano Finanza)