Dal Salento a Bologna: tutti gli avvistamenti della Venere influencer

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quotidianodipuglia.it INTERNO

Dalle Alpi alle Ande, dal lungomare di Casalabate fino a Bologna: anche la Venere di Botticelli, recentemente diventata influencer grazie alla campagna "Open to Meraviglia", pensata per promuovere l'immagine dell'Italia all'estero, ha fatto una (o più) scampagnate nel giorno della Liberazione. Il genio italico si è scatenato e sono fioriti in ogni dove meme che la ritraggono al mare o in montagna, in piazza o nei campi. (quotidianodipuglia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tra hashtag e polemiche, l'Italia illustrata nella nuova campagna internazionale di promozione turistica del ministero del Turismo ed Enit "Open to meraviglia", presentata giovedì scorso a Roma, effettivamente stupisce. (ilmessaggero.it)

“Questa foto di me a 15 anni mentre cerco di assomigliare a Christina Aguilera, mi fa morire dal ridere”, commenta l’influencer sotto la didascalia del post scattato durante una vacanza ai Caraibi. La nostalgia per gli Anni 2000 è un trend ricorrente negli ultimi anni e, scherzosamente, la stessa Chiara Ferragni ne vuole postare un ricordo. (DireDonna)

Un riassunto veloce per chi si fosse distratto: non ne è stato registrato il dominio, una parte del video è in realtà girato in una cantina in Slovenia (il proprietario ringrazia per tutta la pubblicità gratis), la traduzione in tedesco era a dir poco approssimata (erano stati tradotti i nomi di alcune città italiane). (Corriere)

L’attore posta su Instagram una foto che lo ritrae mentre mangia la pizza in piazza San Marco, a Venezia: «Ve la facevo io la pubblicità... (Corriere della Sera)

È nata da nemmeno una settimana e ogni giorno inciampa in uno svarione. Hanno provveduto a farlo alle 20.15 del 21 aprile scorso i tre titolari di Marketing Toys. (Il Manifesto)

«Rispetto alla polemica che vede nella Venere in veste di influencer una mercificazione dell’opera d’arte resto tiepida. L'ANALISI della filosofa Lucrezia Ercoli che nel suo libro su Chiara Ferragni del 2020 aveva utilizzato la stessa immagine in copertina. (Cronache Maceratesi)