Unife in Sardegna per trasformare gli scarti del granito da inquinanti a risorsa

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La Nuova Ferrara ECONOMIA

Il progetto si inserisce nei percorsi promossi dall’Unione Europea per il Green Deal per un approvvigionamento più sicuro e sostenibile di minerali industriali e materie prime critiche.

Oltre a generare un imponente quantitativo di rifiuti, la sua produzione connota fortemente le aree attorno alle cave estrattive in termini paesaggistici, sociali ed economici.

Il progetto Life Regs II - REcycling of Granite Scraps II Life 19 Env/It/000373 è coordinato dal partner industriale Igm - Internazionale Graniti SpA (Masera - VB)

“Le competenze che portiamo in dote da Unife sono orientate a rendere vantaggioso e sostenibile per l'industria il recupero degli scarti di graniti. (La Nuova Ferrara)

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I risultati attesi sono importanti: la rimozione di 47.000 tonnellate di sfridi di granito e la rinaturalizzazione di 10 ettari di paesaggio, 200 tonnellate di CO2 non emesse". E' l’ambizioso progetto LIFE REGS II in corso alle cave di granito di Buddusò, finanziato dalla Comunità Europea e guidato dalla docente Carmela Vaccaro del Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e della Prevenzione dell'Università di Ferrara. (L'Unione Sarda.it)