“Il crollo dell’ultima torre di Canterbury. La Chiesa d’Inghilterra travolta dallo scandalo degli abusi: dalle dimissioni dell’arcivescovo Welby alla crisi del protestantesimo europeo” di Davide Roman

“Il crollo dell’ultima torre di Canterbury. La Chiesa d’Inghilterra travolta dallo scandalo degli abusi: dalle dimissioni dell’arcivescovo Welby alla crisi del protestantesimo europeo” di Davide Romano La notizia è di quelle che fanno tremare secoli di storia: Justin Welby, l’arcivescovo di Canterbury – figura che per gli anglicani rappresenta grosso modo ciò che il Papa è per i cattolici – ha annunciato le sue dimissioni. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altre fonti

A meno che non viviate nel Regno Unito, probabilmente il nome di Justin Welby non vi dirà granché. Possiamo scommettere, però, che guardando le foto qui sotto, una lampadina vi si accenderà in testa. (AMICA - La rivista moda donna)

Le accuse sono rivolte a John Smyth, un avvocato influente e predicatore laico, deceduto nel 2018, accusato di abusi su almeno 130 giovani durante campi estivi cristiani tra gli anni ’70 e ’80. L'arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, figura religiosa di massima importanza nel Regno Unito, ha rassegnato le dimissioni a seguito di uno scandalo di abusi sessuali risalente al passato. (leggo.it)

PUBBLICITÀ Le dimissioni di Justin Welby giungono sullo sfondo di abusi sessuali storici e diffusi in seno alla Chiesa d'Inghilterra (Euronews Italiano)

Si dimette l’arcivescovo di Canterbury: non denunciò centinaia di abusi sessuali compiuti da un collaboratore

L'arcivescovo si Canterbury ha annunciato le sue dimissioni in seguito alle critiche per la sua gestione del caso di un pedofilo collegato al caso britannico. Justin Welby ha dovuto affrontare crescenti pressioni dopo che la scorsa settimana è emerso che non aveva dato seguito (Secolo d'Italia)

I misfatti sono imputati a John Smyth, un avvocato cristiano evangelico accusato di aver molestato «fisicamente, sessualmente e psicologicamente» almeno 130 ragazzi fino alla sua morte, avvenuta nel 2018. (il manifesto)

«Avendo chiesto il permesso di Sua Maestà il Re, ho deciso di dare le dimissioni da Arcivescovo di Canterbury e spero che questa decisione dimostri che la Chiesa d’Inghilterra comprende la necessità di cambiamento e si impegna a creare una Chiesa più sicura – ha scritto Welby nella sua lettera -. (Il Sole 24 ORE)