Come prevedibile, il boom cinese si sgonfia. Prima conferenza stampa congiunta governo-PBOC

Come previsto, e come detto ieri per Hong Kong, senza altre buone notizie anche il boom cinese borsistico si sgonfia. Lo Shanghai Composite è sceso del 2% a circa 3.400, mentre lo Shenzhen Component è sceso del 5% a 10.900 mercoledì, interrompendo una striscia vincente di dieci giorni quando il rally guidato dalle misure di stimolo di Pechino ha iniziato a svanire. Anche un briefing economico all’inizio della settimana, in cui le autorità avrebbero dovuto illustrare i piani politici, non ha entusiasmato gli investitori, fornendo pochi dettagli su ulteriori stimoli. (Scenari Economici)

La notizia riportata su altri media

Borse di Asia e Pacifico con le Piazze cinesi che crollano. A pesare le incertezze legate all'economia, a dispetto delle rassicurazioni fornite dalle autorità di Pechino. Il timore è che l'ultima ondata di stimoli possa essere insufficiente per convincere gli investitori su una ripresa sostenibile. (Alto Adige)

Borsa: l'Europa cauta in scia a incertezze economia cinese

L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, sale di un quarto di punto percentuale sulla spinta dell'immobiliare. Domani sarà il turno di quelli della Bce ma anche dell'inflazione Usa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)