Sprint della difesa in Borsa, effetto tensioni in Medio Oriente

Sprint della difesa in Borsa, effetto tensioni in Medio Oriente
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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

Le tensioni in Medio Oriente, con il rischio di una vera e propria escalation nell'area spingono i titoli della difesa sulle principali borse europee. Sui va da Leonardo (+2,31% in Piazza Affari) alla norvegese Konsberg (+2,44%), che produce prodotti per la difesa per conto di diversi eserciti, tra cui missili antinave, lanciatori e sistemi di controllo dei missili. In luce anche Thales (+2,12% a Parigi), che fornisce sistemi di ponti di lancio e attrezzature per l'aviazione). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

Wall Street invece, già in avvio di seduta in ribasso, ha proseguito incerta in territorio negativo. L’attacco missilistico iraniano contro Israele, mentre Tel Aviv prosegue l’azione militare di terra in Libano, è arrivato. (Il Sole 24 ORE)

Londra poco variata (+0,08%) e Francoforte sale dello 0,44%, Milano dello 0,24%. Come detto, anche Piazza Affari apre positiva: dopo le prime contrattazioni il Ftse Mib avanza dello 0,24% a 34.208 punti. (Corriere della Sera)

L’attenzione degli investitori è per l’accentuarsi delle tensioni in Medio Oriente, dopo che l’Iran ha lanciato circa duecento missili balistici su Israele. L’Iran ha dichiarato che il suo attacco è terminato, salvo ulteriori provocazioni, ma Israele, pienamente sostenuto dagli Stati Uniti, ha promesso una risposta. (FIRSTonline)

Borse giù con i missili

Proseguono gli acquisti sul comparto della difesa, mentre continuano a salire i prezzi del greggio (Wti +3,27% a 72,11 dollari al barile). Milano (-0,35%) e Francoforte (-0,26%) girano in negativo a differenza di Londra (+0,21%) e Parigi (+0,1%) che resistono sopra la parità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nasdaq 100 (Teleborsa) - Wall Street si muove in ribasso con l'escalation delle tensioni in Medio Oriente. Israele ha avviato un'operazione di terra in Libano, nell'ambito dello scontro con il gruppo militante Hezbollah sostenuto dall'Iran, il quale ha lanciato missili balistici contro Israele. (Finanza Repubblica)

La notizia di un imminente attacco missilistico da parte dell'Iran contro Israele, poi avvenuto in serata, ha fatto scattare le vendite sui mercati azionari. A Milano il Ftse Mib ha ceduto l'1,04% scendendo sotto 34 mila punti a 33.771. (Italia Oggi)