Borsa: l'Asia chiude in fiacca con i timori per la Cina

Le Borse asiatiche chiudono fiacche mentre aumentano i timori per la crescita economica della Cina. Sotto i riflettori anche i timori geopolitici, in particolare in Medio Oriente. Le Borse europee, dove i future sono positivi, si avviano verso una seduta in rialzo, in attesa della riunione della Bce. Chiude in negativo Tokyo (-0,69%), dopo il calo delle esportazioni. Sul fronte dei cambi lo yen si rivaluta sul dollaro, a 149,50, e sull'euro a 162,30. (Tuttosport)

Su altri media

– Borse della Cina in forte calo, dopo le manovre di un gruppo navale con una portaerei inviato da Pechino tra domenica e ieri attorno a Taiwan. Roma, 15 ott. (Agenzia askanews)

La Cina, in evidente fase di rallentamento economico, promette nuovi stimoli per sostenere l'economia e per rivitalizzare il mercato immobiliare da tempo in crisi. (QuiFinanza)

Mentre i listini di Hong Kong e Shanghai sono positivi, giovedì 17 ottobre, l’indice CSI 300 Real Estate Index perde oltre il 6% dopo la tanto attesa conferenza stampa del governo sulla nuova politica di incentivo al settore immobiliare, in crisi dal 2021 (Milano Finanza)

Trimestrali promettenti. Cina delude ma i mercati restano fiduciosi

Hong Kong cede 0,16%, Shanghai segna +0,05% (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 16 ott - Chiusura poco movimentata per le Borse cinesi tra la pressione al ribasso subita dai titoli tecnologici, a causa dei segnali negativi sul settore dei chip lanciati dal gruppo olandese Amsl, e la fiducia sulle nuove misure di Pechino per stimolare in particolare il settore immobiliare. (Il Sole 24 ORE)

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Le grandi politiche espansive, monetarie e fiscali annunciate dalla Cina a fine settembre per il momento sembrano deludere. (Moneyfarm)