La Lega Abruzzo sull'estromissione di Aceto: "Atto grave e inaccettabile, la vicenda sarà ora oggetto di riflessione"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Ciò che è accaduto alla Asl di Chieti è inaccettabile. È inaccettabile che il direttore del Dipartimento Chirurgico dell’azienda, Liberato Aceto sia stato estromesso dalla commissione paritetica Asl-Università per aver espresso nel suo ruolo di consigliere comunale, nell'assise civica, un voto non gradito al direttore generale Schael. Tutto ciò è assurdo e va a ledere l’insindacabile diritto di un rappresentante del popolo di votare liberamente nell'interesse del territorio e dei cittadini. (ChietiToday)
La notizia riportata su altre testate
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Come stabilito ieri in sede di commissione paritetica sarà costituito un gruppo di lavoro che avrà il compito di predisporre, entro il 31 marzo prossimo, un piano condiviso di riallocazione delle attività sanitarie insistenti sul Corpo C dell’ospedale clinicizzato oggetto dell’intervento, con cronoprogramma dei lavori, per un importo che, come comunicato dal direttore generale uscente Schael, è di circa 14 milioni per opere strutturali antisismiche. (ChietiToday)
C'era anche una rappresentanza del Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti, ieri mattina, unitamente ad altre associazioni, sindacati, amministratori, esponenti politici e cittadini, al presidio davanti alla sede principale della Asl convocato per protestare contro la preannunziata decisione di avviare lavori di consolidamento di strutture ammmalorate del nosocomio senza alcun preventiva intesa, per quanto riguarda tempi e modalità, con l'università e l'amministrazione comunale. (ChietiToday)

Annunziata da una chiusura che metterebbe a rischio anche... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
“Se il direttore generale uscente Thomas Schael ieri sera in Commissione paritetica e oggi all’incontro da lui chiesto in prefettura a due giorni dall’addio all’Abruzzo, ha dovuto fare una drastica marcia indietro sull’esecutività dei lavori che avrebbero comportato la chiusura del nostro ospedale clinicizzato sine die, è solo perché hanno vinto e convinto le ragioni e le perplessità manifestate a gran voce sia dalla nostra amministrazione e sia dal magnifico rettore dell’iniversità d’Annunzio. (ChietiToday)