La forza del destino alla Scala

Incastonata nel catalogo verdiano fra due capolavori come Un ballo in maschera, perfetto meccanismo melodrammatico, e Don Carlos, formidabile apologo pessimista sul potere, La forza del destino non ha mai raccolto un analogo riconoscimento critico. È vero che vi appaiono i primi segni del passaggio dalla drammaturgia musicale costruita sulle forme tradizionali della vocalità alla concezione nella quale si afferma la “parola scenica”, che supera gli schemi precostituiti e avrebbe caratterizzato il tardo stile di Verdi. (doppiozero)

Ne parlano anche altri media

Studente a Martina Franca, appassionato di teatro, i primi passi con la compagnia locale. Faceva la comparsa. (Virgilio)

Faceva la comparsa. Non sempre capito dalla critica ma sono anche arrivati i premi come il “Bodini” e soprattutto il consenso del pubblico, quante standing ovation. (Noi Notizie)

Sarà quindi una Forza del destino "mai vista" quella proposta dal Direttore musicale Riccardo Chailly e dal regista Leo Muscato per l'apertura di stagione del primo teatro italiano. (Rai Storia)

Speciale Scala di 40 pagine

Geppi Cucciari, nel corso della nuova puntata di «Splendida Cornice», in onda ogni giovedì in prima serata su Rai3, accompagnata dal maestro Carlo Centemeri e dal tenore Ramtin Ghazavi, ha regalato un esilarante riassunto di poco più di tre minuti de «La forza del destino» di Giuseppe Verdi, l’opera di oltre tre ore scelta per la Prima del Teatro alla Scala, pensato per tutti coloro che non potranno assistervi di persona. (Corriere TV)

Uno spettacolo imperdibile che sarà trasmessa in diretta dalle ore 18 con proiezioni, concerti e performance in oltre 30 luoghi della città e fuori, dai teatri ai musei, alle case di accoglienza, dagli ospedali agli istituti penitenziari. (Artribune)

Dell’opera inaugurale di Verdi si racconta tra l’altro la genesi, il romanzo ispiratore, l’incontro di Manzoni con il compositore, l’equivoco sulla fama del titolo «menagramo». Nella seconda parte del supplemento molti approfondimenti con racconti e interviste sulle opere, i balletti e i concerti in cartellone nel 2025. (Corriere della Sera)