L’intervista di Vincenzo Camporini al Messaggero.

Di seguito, si pubblica l'intervista di Vincenzo Camporini, responsabile nazionale Difesa, di oggi al Messaggero. «Si può comprendere che gli israeliani vogliano smantellare le postazioni di Hezbollah nel Sud del Libano e che sia tatticamente importante per loro che le basi di Unifil arretrino. Ciononostante, è inammissibile che vengano colpite installazioni delle Nazioni Unite». Il generale Vincenzo Camporini, già Capo di stato maggiore dell'Aeronautica e della Difesa, e responsabile sicurezza e difesa di Azione, spiega dal punto di vista militare le ragioni dei generali israeliani nell'insistere per una ridislocazione del contingente Unifil, ma «politicamente Netanyahu ha commesso un grave errore, che lo isola ancora di più». (Azione)

La notizia riportata su altri giornali

che le Idf (esercito israeliano) continueranno ad adottare misure per evitare danni alle truppe Unifil e alle posizioni di peacekeeping" nel Libano meridionale, ha affermato il ministero in una dichiarazione in seguito ai colloqui notturni tra i due. (Il Messaggero Veneto)

Israele ha chiesto ufficialmente all'Onu il ritiro delle forze dell'Unifil dal sud del Libano. La comunità internazionale, con diversi acce… (L'HuffPost)

L'Unione Europea condanna tutti gli attacchi contro le missioni delle Nazioni Unite, ha affermato l'alto rappresentante Ue per la Politica estera dell'Ue, Josep Borrell, in risposta all'attacco alla missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) da parte delle Forze di difesa israeliane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Netanyahu all’Onu: “Andate via”

Un team di artificieri del contingente nazionale, intervenuto, ha messo in sicurezza l'area ma non ha potuto completare le operazioni di bonifica poiché, per cause in via di accertamento, uno degli ordigni si è innescato provocando un rogo nell'area circostante. (L'Unione Sarda.it)

Siamo stati anche attaccati nei giorni passati dall’esercito israeliano in alcune posizioni e questa sicuramente è una seria violazione del diritto internazionale. “Noi restiamo, perché è importante che ci sia una presenza internazionale imparziale sul terreno. (Il Fatto Quotidiano)

BEIRUT. «L’ho chiesto ripetutame… (La Stampa)