Satispay, l'unicorno italiano diventa sim

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Advisoronline ECONOMIA

La piatttaforma Satispay, l'unicorno italiano del fintech, si trasformerà a fine anno in una sim, proponendo al milione di utenti che già oggi accumula e gestisce i propri risparmi sull'app (usata globalmente da 4,5 milioni di persone che per lo più la usano come conto corrente) la distribuzione di prodotti terzi a reddito fisso. La società guidata dal ceo e co-fondatore Alberto Dalmasso (in foto) ha già chiesto le autorizzazioni in Lussemburgo, creando nel Granducato la newco Satispay Invest. (Advisoronline)

Su altri giornali

L'unicorno piemontese si avvia a una clamorosa svolta: non più solo borsellino elettronico per i pagamenti digitali, ma vera e propria finanziaria portatile nello smartphone. Con Satispay si potrà fare direttamente trading on line, gestire e decidere i propri investimenti in tempo reale. (Torino Cronaca)

“Per farlo”, scrive MF, “il gruppo italiano ha optato per la creazione ad aprile di un veicolo ad hoc nel Granducato, chiamato Satispay Invest, che risponderà alla capogruppo Satispay spa”. Secondo la testata, l’unicorno italiano guidato dal ceo e co-fondatore Alberto Dalmasso avrebbe dato il via al processo in Lussemburgo per ampliare i propri servizi e trasformarsi in una piattaforma finanziaria per smartphone. (Forbes Italia)

Satispay annuncia lo sbarco dei propri buoni pasto nel mondo delle utility, con l’introduzione nel welfare aziendale del gruppo Iren, e nel frattempo scalda i motori per aiutare i clienti a convogliare i risparmi nel mondo degli investimenti. (Milano Finanza)

Satispay, dai micropagamenti alla finanza: pronto il piano per far investire i risparmi dalla app

Ultim'ora News (Milano Finanza)

Questo salto evolutivo potrebbe ridefinire il panorama dei servizi offerti ai suoi utenti, introducendo la possibilità di investire i risparmi direttamente tramite l'app. Satispay, la popolare fintech italiana di pagamenti digitali, si sta preparando a compiere un passo significativo nel mondo finanziario: diventare una società di intermediazione mobiliare. (La Stampa)