Chiara Ferragni, ok all’aumento di capitale da 6 milioni: il tentativo di salvataggio di Fenice

Via libera in assemblea all'aumento di capitale di Fenice, la società titolare dei marchi di Chiara Ferragni. Lo si legge in una nota in cui viene sottolineato che la delibera, con i termini posposti dall'amministratore umnico Claudio Calabi, è passata con il voto favorevole di Sisterhood e di Alchimia. In particolare Sisterhood si è detta «pronta a sottoscrivere l'aumento di capitale in proporzione alla quota detenuta» ed eventualmente anche per la parte che non fosse sottoscritta dagli altri soci, per consentire a Fenice di «proseguire con successo la propria attività». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
Secondo quanto riportato dalle agenzie,la delibera, con i termini posposti dall’amministratore unico Claudio Calabi, è passata con il voto favorevole di Sisterhood (la holding dell’influencer che detiene il 32,5%) e di Alchimia (che possiede il 40% e fa riferimento a Paolo Barletta). (Pambianconews)
prov 11 marzo - 11:25 L'Assemblea dei soci della società della Ferragni ha approvato l'aumento per ripianare le perdite (Golssip)
L’assemblea ha dato il via libera all’aumento di capitale, segnando un nuovo inizio per l’azienda che fatica a direzionarsi dopo lo scandalo legato a pandoro-gate, costato già alcuni milioni di euro di perdite. (DiLei)

Fenice, la società di Chiara Ferragni, nelle scorse ore ha ricapitalizzato con 6,4 milioni di euro. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Sul fronte immagine, il ritorno è stato più semplice, ed è andato in scena all'ultima settimana della moda a Milano, quando è riapparsa in prima fila tra gli altri vip ad una sfilata. (TGR Lombardia)
Dopo il Pandorogate e le sue conseguenze sulla vita dell’influencer, l’azienda ha bisogno di un’iniezione di liquidità da 6,4 milioni di euro per risollevarsi e ripartire. Fenice, infatti, ha accumulato perdite per 10,2 milioni di euro tra il 2023 e i primi undici mesi del 2024. (OGGI)